Scontrone esce dal suo “deep south”
Scontrone – LA SINDACA CE L’HA FATTA, ORA C’E’ UN PRG – ERA UNO DEI POCHI COMUNI ITALIANI CHE NON LO AVEVA AVUTO – (Foto: Ileana Schipani, sindaco del paese) – Dove poteva trovarsi uno dei pochissimi comuni italiani ancora privi di piano regolatore? Non in Calabria o altrove nel profondo Sud, ma nel nostro profondo Sud. a Scontrone, un centro per di più prossimo ad aree ad altissima vocazione turistica. Da oggi Scontrone, però, balza dal profondo Sud ad un dignitoso Centro. La coraggiosa sindaca ce l’ha fatta ed ha mantenuto i suoi impegni, non solo politici, anche personali: la parola data.
Deliberata l’adozione del Piano Regolatore Generale del Comune. Sin dall’insediamento dell’Amministrazione Schipani, avvenuto nel 2011, il PRG ha rappresentato l’obiettivo prioritario da perseguire nell’ambito del proprio mandato.
Scontrone, almeno prima di oggi, restava uno dei pochissimi Comuni d’Italia privo di PRG (atto fondamentale che alcuni tra i Comuni d’Italia e d’Abruzzo hanno approvato dagli anni settanta). L’adozione in Consiglio segna quindi una tappa decisiva nel complesso iter che caratterizza questo fondamentale strumento di pianificazione, a maggior ragione se si considera che le varie amministrazioni che si sono succedute hanno sempre inseguito questo ambizioso risultato senza mai raggiungerlo.
“Dopo 3 anni di duro lavoro” dichiara il Sindaco Ileana Schipani “siamo riusciti ad archiviare l’esperienza del commissariamento regionale sulla procedura di approvazione del PRG che, nonostante la sua lunga durata, non ha prodotto i risultati sperati. Abbiamo così ricondotto le attività di pianificazione urbanistica in seno al Consiglio comunale di Scontrone”.
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