Liquami nelle acque … depurate
Francavilla – Grave e importante denuncia del consigliere comunale Franco Moroni: liquami maleodoranti nelle acque “depurate”.
In piena stagione turistica i residenti di Piazza Angelucci esasperati dalla mancanza – scrive Moroni – di risposte dell’Amministrazione Comunale, si sono rivolti al sottoscritto Consigliere Comunale per far evidenziare l’impossibilità della vivibilità della zona, dove da settimane persiste un odore nauseabondo proveniente dal canale di raccolta delle acque purificate del depuratore Nord Pretaro.
Dopo aver effettuato ulteriore segnalazione verbale agli uffici comunali –afferma Moroni – sollecito l’intervento urgente dell’Amministrazione per la risoluzione del problema, tramite il monitoraggio e la verifica dello stato dell’arte del depuratore Nord Pretaro, utili ad attuare azioni concrete risolutive a difesa dei residenti di “Piazza Angelucci”.
Il tutto anche per tutelare in nostro mare pulito e scongiurare, come oggi sembra dalla presenza di liquami maleodoranti nel canale, eventuali sversamenti di liquami nelle acque antistanti la spiaggia cittadina.
Con l’incremento estivo della popolazione, che mette in “crisi” il sistema depurativo globale della depurazione cittadina, è opportuno che l’amministrazione comunale sin da ora attui tutte le azioni tecniche per far ripartire il completamento del terzo depuratore di Valle Anzuca fermo da circa 5 anni che finalmente risolverebbe il problema del sottodimensionamento del sistema fognario di Francavilla, dando certezze nel periodo più critico, quello estivo.
Spero in un intervento celere e concreto per la risoluzione del problema evidenziato,…… è il nostro mare pulito che lo impone, sono i cittadini esasperati da settimane che lo chiedono”.
(Ndr) – Moroni ha fatto il suo dovere segnalando il disservizio, che è gravissimo in una località balneare, soprattutto perchè nessuna delle autorità – tanto meno la ASL o il sindaco come responsabile della salute pubblica – aveva evidenziato la situazione, se non altro per mettere in guardia la gente. Divieti di balneazione, poi, neppure a parlarne.
Moroni tuttavia può tranquillizzarsi, se il male comune… è mezzo gaudio. Qualcosa di simile sta accadendo anche a Rimini (figuriamoci) e se non se ne fossero accorti privati cittadini, portando la documentazione in rete, tutto sarebbe passato sotto silenzio.
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