In dono un camoscio… sempre pronto
Opi – Un camoscio al quale… piacciono molto le camosce in dono perchè faccia il suo “dovere”. E’ un camoscio maschio riproduttore dall’Area faunistica di Opi del Parco nazionale d’Abruzzo, trasferito all’area faunistica di Farindola, nel Parco nazionale del Gran Sasso.
L’operazione – spiega in una nota il Parco d’Abruzzo – si e’ svolta nell’ambito del Progetto Life Coornata e questi scambi di riproduttori vengono attuati per consentire un rimescolamento genetico tra i nuclei di camoscio in cattivita’ ed evitare problemi di consanguineita’ tra gli animali.
Il maschio trasferito ha originato tre nuovi individui incrementando il nucleo ed ora fara’ il suo… dovere in un’altra area faunistica. In sostanza e’ stata costituita una rete tra i parchi centro appenninici per avere soggetti disponibili da reimmettere in natura nelle popolazioni di camoscio di recente costituzione sui Monti Sibillini e sul Sirente – Velino.
Con queste operazioni – conclude la nota – il Parco nazionale d’Abruzzo, con la sua popolazione sorgente, continua a fornire soggetti riproduttori agli altri Parchi centro appenninici , perseguendo in prima linea la conservazione del “Camoscio piu’ bello del mondo”.
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