Sequestrati i topolini sopravvissuti
S.Maria Imbaro – (Foto: un topolino mus musculus) - La forestale ha sequestrato 57 topi da laboratorio negli stabilimenti della Fondazione Mario Negri Sud. Il sequestro ordinato dalla magistratura, dopo un esposto della Lega Anti Vivisezione. Il reato ipotizzato e’ “uccisione di animali”.
Una storia di cui si è parlato molto, il che non è servito a impedire un’ecatombe di animali, ritenuta da chi l’ha disposta inevitabile.
I topi (mus musculus) sequestrati sono “gli unici sopravvissuti di una colonia molto piu’ numerosa”, spiega il comandante della forestale di Chieti, Livia Mattei. Del resto, il sequestro avvenuto molto tempo dopo le prime segnalazoni. la forestale ha verificato infatti come una colonia di topi per sperimentazione, non piu’ utile alle attivita’ di ricerca condotte, sarebbe stata soppressa.
Il taglio delle risorse ha determinato la soppressione di circa 750 animali giudicati in esubero, eliminazione decisa, peraltro, all’esito del tentativo, senza successo, di collocare gli animali altrove. Ma la soppressione non poteva rientrare nella cosiddetta uccisione con metodi umanitari, ammessa dalla norma solo nell’ambito di un ciclo di sperimentazione o procedura – spiega il comandante provinciale Livia Mattei – in altre parole, i 750 topolini sono stati soppressi senza che sia stata ravvisata alcuna necessita’. La responsabilita’ del reato di uccisione di animali “andra’ successivamente accertata all’esito dei necessari approfondimenti”: il titolare dell’inchiesta e’ il procuratore capo di Lanciano, Francesco Menditto. Gli animaletti sopravvissuti sono stati affidati alla forestale e si spera che qualcuno se ne occupi.
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