A Giulianova aspettando Goletta Verde


Giulianova – Di 260 milioni di tonnellate di plastica prodotte ogni anno, circa il 10% finisce n mare (il 20% da navi e il restante 80% dalla terraferma), per un totale di 46mila pezzi di plastica galleggianti in ogni miglio quadrato di oceano, un minestrone di immondizia lungo circa 2.700 chilometri. Si stima che ci siano circa 6,4 milioni di tonnellate di rifiuti negli oceani di tutto il mondo.

La maggior parte di questi non è biodegradabile, mentre mare, sole e onde riducono le plastiche in frammenti piccolissimi, particelle tra i 20 e i 50 micron di diametro, più sottili di un capello, che saturano l’acqua ed entrano a far parte dell’ecosistema marino. L’accumulo di rifiuti sui fondali marini blocca gli scambi gassosi tra i fondali e l’acqua sovrastante. La conseguente anossia (assenza di ossigeno) che si viene a creare modifica in maniera sostanziale e spesso distrugge in modo irreversibile gli ecosistemi.

Temi noti e sviluppati negli anni da Legambiente che con la sua Goletta Verde “misura” periodicamente lo stato delle acque dei nostri mari .
Per questo la Provincia e il Gruppo di Azione Costa Blu hanno stretto una collaborazione con Legambiente e, quest’anno, per l’arrivo della Goletta al Porto di Giulianova – previsto per il primo agosto – hanno concordato una serie di iniziative di sensibilizzazione che, nel caso della Provincia, è parte integrante del progetto europeo Marlisco
( “MARine Litter in Europe Seas: Social AwarenesS and CO-Responsibility”, finanziato dal 7Programma Quadro della Commissione Europea con l’obiettivo di sensibilizzare i decisori politici e gli stakeholders sul tema dei rifiuti marini nei mari europei. Coinvolge 15 Paesi con attività di informazione e comunicazione rivolte in particolar modo ai giovani).
Obiettivi, quelli di Marlisco, che vengono condivisi anche dal Gruppo di Azione Costiera, GAC Costa Blu, che interviene a sostegno dell’economia locale strettamente legata, quest’ultima, alla piccola pesca di tipo familiare. Rientrano negli obiettivi del Gac, quindi, le iniziative tese a salvaguardare e valorizzare la pesca tradizionale, un’attività fortemente compromessa sia dallo sfruttamento intensivo del mare che dall’inquinamento e dai rifiuti marini, e le azioni che promuovono la qualità dell’ambiente costiero.
Il programma di “Aspettando Goletta Verde” , il 1 agosto, prevede attività di laboratorio con i ragazzi (con la biologa Lara Cardelli); degustazioni; attività di duvulgazione sui temi della salvaguardia dell’ambiente costiero e di quello marino e sulla mobilità sostenibile con un focus sul cicloturismo. I ragazzi avranno la possibilità di misurarsi con la Caccia al Rifiuto, un gioco di ruolo che simula l’imbrigliamento e l’intrappolamento della fauna marina e, nel corso della giornata, verranno proiettati i video vincitori del CONTEST MARLISCO ed il video che racconta le opere realizzate da artisti internazionali che hanno partecipato all’ ART CONTEST di progetto.


31 Luglio 2014

Categoria : Cronaca
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