Tercas, assemblea dei soci
Teramo – Si e’ riunita oggi l’Assemblea dei soci di Banca Tercas, convocata dal sommissario straordinario Riccardo Sora. L’Assemblea – riferisce l’AGI – ha approvato le modalita’ di copertura del deficit patrimoniale di Banca Tercas, accertato al 31 marzo 2014, e l’operazione di aumento di capitale riservata a Banca Popolare di Bari, necessaria per ripristinare mezzi patrimoniali adeguati e propedeutica al ritorno in bonis di Banca Tercas. Il deficit patrimoniale, pari a 602 milioni, sara’ coperto mediante utilizzo del capitale e delle riserve di Tercas e l’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, per l’importo di 265 milioni. L’aumento di capitale, pari a 230 milioni, sara’ interamente sottoscritto da Banca Popolare di Bari, entro questa settimana.
Con la delibera dell’Assemblea di Tercas viene a concretizzarsi l’operazione di salvataggio di Banca Tercas mediante l’acquisizione del controllo da parte di Banca Popolare di Bari, con il concorso del sistema bancario italiano, attraverso il gia’ citato apporto – con modalita’ innovative – del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Grazie alle modalita’ di intervento e alla partecipazione congiunta del Fondo di Tutela e di Banca Popolare di Bari e’ stato possibile tutelare al massimo grado i diritti di tutti i depositanti di Banca Tercas e della controllata Banca Caripe. L’inclusione del Gruppo Tercas nel perimetro di Banca Popolare di Bari con la rimessa in bonis del gruppo abruzzese, con anche Banca Caripe, avverra’ subito dopo l’estate, in considerazione dei vari adempimenti tecnici ed amministrativi. In virtu’ di questa ulteriore operazione di crescita per via esterna, Banca Popolare di Bari pone le basi per un significativo salto dimensionale, collocandosi tra i maggiori gruppi nazionali e consolidando il proprio posizionamento di prima realta’ bancaria autonoma dell’Italia centro-meridionale.
La dimensione del Gruppo con l’ingresso di Tercas si attesta a 400 sportelli, 3.200 dipendenti, attivita’ totali per 15 miliardi di euro, 550.000 clienti, il tutto con un’articolazione di 4 realta’ bancarie: Banca Popolare di Bari, Banca Tercas, Cassa di Risparmio di Orvieto (controllata da BPB) e Banca Caripe.
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