Comune, dai conti in ordine al precipizio
Fossacesia – UN SEGNO MENO DI QUASI 300.000 EURO – Come può un comune da un attivo di 1,6 milioni nel 2009, precipitare in un passivo di 300.000 euro nel 2014? Molte domande alle quali è necessario fornire delle risposte, perchè non si può sempre parlare di crisi e di tagli: bisognerà anche capire cosa provoca in una modesta collettività un tracollo così ingente.
A fine maggio la cassa del Comune segna un meno 298mila euro. E’ questo il dato più rilevante della verifica straordinaria di cassa effettuata, com’è prassi, a seguito dell’avvicendamento tra le due amministrazioni comunali della città , quella uscente dell’ex Sindaco Fausto Stante e quella attuale guidata dal primo cittadino e presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio.
“In sostanza tale saldo negativo di cassa – dice una nota – emerge dalle scritture economiche del Comune, risultante dal fondo cassa al 26/05/2014, le reversali emesse e i mandati emessi e, più precisamente, è pari a -298.925,30 euro. Tutto ciò si evince chiaramente dal documento sottoscritto il 18 giugno scorso dal Sindaco Di Giuseppantonio e dall’ex Primo cittadino Stante, nonché dal revisore dei conti, dal Segretario comunale, dai responsabili dei servizi finanziari e della contabilità e dal tesoriere comunale.
Nel 2009, alla scadenza del secondo mandato del Sindaco Di Giuseppantonio, la cassa comunale era in attivo di 1 milione 600mila euro, proprio quando la crisi stava lanciando i primi importanti segnali. Oggi, con l’attuale congiuntura economica, questa situazione richiede da una parte un maggiore impegno a intercettare i fondi a tutti i livelli, regionale, nazionale e comunitario, dall’altra l’attuazione di una politica di rigore per il contenimento della spesa: gli obiettivi saranno quindi rilanciare e ottimizzare le risorse e razionalizzare le entrate e le uscite.
E proprio in funzione della situazione finanziaria la Giunta Comunale, nei giorni scorsi, ha dovuto avvalersi di un beneficio che viene concesso ai Comuni: si tratta di un prestito pari a 249mila euro dalla Cassa Depositi e Prestiti che permetterà di pagare i debiti.
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