Catasto, insediata commissione censuaria
Pescara – Riceviamo: “Catasto, insediata la Commissione Censuaria Interassociativa della Provincia di Pescara sull’equità della riforma. Quindici associazioni raccoglieranno in modo capillare valori patrimoniali, canoni e rendite per confrontarli con quelli proposti dal Fisco. Si è insediata a Pescara il 24 luglio 2014 presso la Confindustria la Commissione Censuaria Interassiociativa della Provincia di Pescara.
Garantire un’equa attuazione della Riforma del Catasto. E’ l’obiettivo con cui 15 Associazioni hanno dato vita ad un coordinamento che vigilerà sull’adozione dei decreti legislativi con cui i valori catastali degli immobili saranno allineati a quelli di mercato. Si tratta di Abi (Associazione bancaria italiana), Consiglio Nazionale del Notariato, Ance (Associazione Nazionale costruttori edili), Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), Casartigiani, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). Le associazioni hanno organizzato un piano d’azione per la raccolta dei dati inerenti ai valori di compravendita e ai canoni di locazione del trienno 2011-2013. Le informazioni sono necessarie alla messa a punto del nuovo sistema ma anche per l’elaborazione di proposte. La raccolta dei dati sara’ svolta in modo capillare. Le associazioni si attiveranno infatti a livello territoriale per poi confrontare tutte le informazioni con i valori patrimoniali e le rendite dell’Agenzia delle Entrate. La collaborazione fra le associazioni, ognuna con conoscenze ed esperienze nel proprio settore di competenza, rendera’ possibile l’acquisizione di una consistente mole di dati per ogni possibile tipologia di immobile, come abitazioni, uffici, studi, negozi, botteghe artigianali, laboratori, magazzini e opifici industriali.
I dati saranno rapportati ad una serie di condizioni che possono modificarli e influire su di essi, ad esempio per zona o stato conservativo dell’immobile.
Il metodo impostato dal coordinamento delle 15 associazioni rispecchia quello indicato dalla Legge Delega Fiscale, in base alla quale il Governo dovrà adottare i decreti di riforma del sistema catastale.
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