Sunia su cedolare secca insufficiente
L’Aquila – La cedolare secca sperimentale prevista dal maxi-emendamento del relatore alla Finanziaria e’ “una misura timida ed insufficiente perche’ limitata nel tempo ed all’emergenza del terremoto a L’Aquila”: lo afferma, in una nota, il segretario generale del Sunia, Franco Chiriaco. “E’ importante che, come richiede da tempo il Sunia, l’imposta sostitutiva al 20% sia limitata al solo canale concordato, per incentivarne l’uso e quindi abbassare il livello degli affitti; ma la misura e’ limitata solo ad una situazione di estrema emergenza come L’Aquila e provincia, dove il livello degli affitti ha superato i limiti dell’usura e sarebbero necessari interventi piu’ incisivi ; inoltre e’ limitata temporalmente ad un anno e quindi non offre alcuna certezza di continuita’ nel tempo per quei proprietari che intendono accedervi; ed infine non e’ prevista alcuna detrazione fiscale dell’affitto pagato per l’inquilino, per sostenerne il reddito e creare un conflitto di interessi in grado di contrastare l’evasione. Il Sunia auspica che in Parlamento si assumano posizioni piu’ coraggiose estendendo la misura proposta per L’Aquila a tutto il territorio nazionale, accompagnandola con gli sgravi fiscali per gli inquilini ed eliminandone il carattere temporaneo”. (AGI) Red/Ant 061223 DIC 09 NNN
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