Sindaco Biondi ascoltato in Provincia
L’Aquila – La disperata protesta attuata dal sindaco di Villa Sant’Angelo, Pierluigi Biondi, è stata portata sul tavolo di discussione della Commissione “Interventi sul territorio” della Provincia dell’Aquila, su invito della Presidente Felicia Mazzocchi (foto). Partecipando all’ultima riunione, Biondi ha compiutamente illustrato con chiarezza e precisione la grave situazione relativa al processo di ricostruzione in atto e le motivazioni che lo hanno indotto ad intraprendere lo sciopero della fame. Visibilmente provato, ha focalizzato l’attenzione sull’iter finora compiuto rimarcando che i finanziamenti concessi hanno origine da provvedimenti legislativi dei governi Berlusconi, per la gran parte dapprima, Letta successivamente e sulle lacune che poi, di fatto, si sono generate nelle assegnazioni.
Infatti – dice una nota – a fronte di milioni di euro di progetti cantierabili le risorse risultano ad oggi insufficienti e, per quanto si voglia attingere dalla cassa attuale a disposizione sta per giungere il momento dell’esaurimento delle riserve.
L’ansia generata dal senso del dovere di portare avanti i lavori più possibile a beneficio dei propri cittadini, ha indotto i sindaci a sottoscrivere le graduatorie, con priorità condivise, che però non hanno sufficienti coperture finanziarie con assunzione di gravi responsabilità. I primi cittadini, soprattutto chi ha avuto la maggiore devastazione, hanno davanti a sé uno scenario poco confortante che vede via via allontanarsi dal luogo di residenza nuclei familiari scoraggiati che si stanziano altrove.
Ora non si può più indugiare. Rilevante l’assenza di riunioni dei sindaci del cratere che lasciano troppo spazio ad una governance autoreferenziale senza esaminare i problemi e le peculiarità di ognuno. Poi si sa, l’unione fa la forza.
Dunque, su iniziativa del presidente Antonio Del Corvo, è presto convocata un’assemblea.
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