Chiusura TAR: avvocati in sciopero
Pescara – Un decreto legge del governo taglia una decina di sedi distaccate dei tribunali amministrativi, i TAR, e tra queste quella di Pescara.
Ma il TAR Pescara è virtuoso, lavora velocemente, dà responsi in tempi accettabili. Dunque va mantenuto, dice ormai tutta la città , dopo aver ignorato per mesi il decreto di governo, che tutti sapevano in arrivo. Per molti era meglio tenere la bocca chiusa, specie sotto elezioni…
Il decreto sta per diventare legge a fine agosto, e i tagli saranno operativi al prossimo ottobre. Gli avvocati pescaresi non ci stanno e da oggi al 29 scioperano: chiedono al governo di fade restare la sede TAR di Pescara, a servizio delle province di Chieti e Pescara. Una richiesta che difficilmente il governo potrà accogliere, perchè cassare il taglio in Abruzzo significherebbe fare altrettanto anche altrove. Tanto più che l’Abruzzo è un… abruzzetto con soltanto 1,3 milioni di abitanti, mentre, per fare un esempio, Salerno (anch’essa amputata) conta da sola quasi 200.000 abitanti.
Gli avvocati dicono che il taglio non farebbe risparmiare, accrescerebbe i costi delle cause (bisognerà andare a L’Aquila), aggraverebbe i problemi della sede aquilana (che è stretta già da adesso), non porterebbe alcun vantaggio a nessuno.
Ovviamente, ai politici si chiede che premere su Renzi.
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