Qui Pescara, Chieti
(di Stefano Leone)
(PESCARA) PISCINA PROVINCIALE, L’INTERVENTO IN 90 GIORNI
Con la consegna dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Euroedil e Gramaglia di Osimo, ha preso formalmente il via l’intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della piscina provinciale di Pescara, annessa all’istituto Alessandro Volta. Ne hanno parlato stamani in conferenza il presidente Guerino Testa e il vice presidente e assessore Fabrizio Rapposelli, affiancati dall’architetto Franco De Angelis, progettista e direttore dei lavori e di Alessandra Berardi, responsabile del procedimento. Ci sono 90 giorni di tempo per concludere la sistemazione della piscina (si prevede di intervenire sia sulla vasca che su altri impianti) mentre si attende ancora di sapere dal Governo se la Provincia potrà beneficiare, come richiesto, di un finanziamento statale per quanto riguarda la sistemazione degli spogliatoi. Nei giorni scorsi, ha spiegato Testa, è stata ultimata, invece, la realizzazione di un sistema solare – termico finalizzata all’efficientamento energetico della piscina (l’importo di questo intervento è 350 mila euro): grazie a quest’opera, che andrà ad incidere sulle spese di riscaldamento, i costi di gestione dell’impianto saranno inferiori rispetto al passato. Testa si è detto “rammaricato” per il fatto che la piscina sia chiusa da tempo (la risoluzione del contratto è avvenuta per le inadempienze contrattuali del precedente gestore) ma anche “soddisfatto” perché finalmente il problema “si avvia a soluzione”.
(PESCARA) L’ASSESSORE SULPIZIO: “ISPEZIONI E CONTROLLI SU COMMERCIO E TERRITORIO
“Attraverso il reparto Tutela dei consumatori e del territorio della Polizia Municipale è in atto un’attività di accertamento di tutte le attività commerciali su posto fisso e modalità itinerante che sul territorio non operano secondo i criteri di legittimità amministrativa previsti dalle norme vigenti. In tale ottica, nella notte fra venerdì e sabato, nel tratto di litorale compreso tra via Cavour e Le Naiadi con una parte di personale in borghese supportato da pattuglie in divisa, sono stati effettuati dei controlli sugli auto-negozi di ristorazione mobile. Sulla scorta di tali controlli sono stati accertate violazioni alle norme del Codice della Strada, ovvero violazioni dell’Ordinanza n. 578 del novembre 2013, relativa al commercio itinerante su aree di pregio, nonché quelle relative alla materia alimentare. Sono state riscontrate violazioni anche al Codice della strada, per occupazione abusiva di suolo pubblico e della legge 88 del 2009 relativa alla vendita di sostanze alcoliche su suolo pubblico (in riferimento all’articolo 14 bis della legge n. 125 del 2001). A seguito dell’ultimo accertamento ai fini dell’art. 23 della predetta legge, si è proceduto al sequestro ai fini della confisca del furgone, poiché l’esercente somministrava alcol nell’arco di tempo nell’arco di tempo compreso dalle 24 alle 07.00. In tutto le violazioni riscontrate sono state oltre una decina. Tale attività di monitoraggio proseguirà per tutta l’estate di giorno e di notte e sarà estesa anche al monitoraggio dei limiti delle emissioni sonore nell’ambiente delle attività ricreative presenti sulla zona rivierasca. Lo stesso reparto, diretto la maggiore Danilo Palestini. nella giornata odierna ha proceduto al controllo di un’attività di vendita su posto fisso in via Cesare Battisti. Dopo l’ispezione si sono accertate alcune violazioni amministrative tra cui quelle relative alla mancanza di dicitura in lingua italiana sulle merci alimentari vendute. Durante l’ispezione gli agenti hanno accertato l’esistenza di un locale per la macellazione e la lavorazione delle carni che non era in possesso dei requisiti di legge. A tal fine sul posto sono intervenuti gli operatori della Asl per la Prevenzione e l’Igiene degli alimenti che hanno provveduto al sequestro delle carni presenti sul posto e alle attività di competenza. Tutto questo grazie alla rinnovata linea operativa del corpo municipale che abbiamo voluto più operativa, quindi vicina ai cittadini e più attiva sul versante dei controlli”.
(PESCARA) “I° VILLAGGIO DELLA SALUTE” IN MEMORIA DI MARIO PAGLIARI
La famiglia Pagliari in ricordo del padre Mario Pagliari ha organizzato all’interno dello stabilimento balneare Apollo sul Lungomare Matteotti di Pescara il primo villaggio della salute. Uno staff di medici specialisti, coordinati dal responsabile dott. Cristian Pollio, eseguirà visite gratuite nella settimana che andrà da martedi 29 luglio a lunedì 4 agosto coinvolgendo l’otorinolaringoiatria, l’ortodonzia, la dietologia, la dermatologia, l’oculistica, l’ortopedia e la cardiologia. Ogni giorno sarà dedicato ad una specialistica ed i pazienti potranno prenotarsi chiamando lo 0854465139 o il 3772041939. L’organizzazione del villaggio della salute Mario Pagliari verrà ripetuta anche negli anni a seguire certi della bontà dell’iniziativa e dell’utilità sociale dell’evento.
(PESCARA) L’ASSESSORE CUZZI REVOCA DUE EVENTI COMMERCIALI IN CENTRO CITTÀ
“Non può essere consentito tutto nel centro cittadino, vogliamo tracciare una linea di discontinuità rispetto a quanto accaduto nel recente passato, puntando su eventi che mettano insieme qualità e bellezza. A tale fine abbiamo deciso di non confermare alcune manifestazioni fieristiche concesse dalla precedente amministrazione che avrebbero interessato una vasta area del centro cittadino, quali un “Mercatino turistico” concesso nell’area verde adiacente piazza Primo Maggio per il mese di agosto e un’altra iniziativa, “Il mercatino della curiosità estiva”, che avrebbe occupato i marciapiedi della Riviera Nord dalla Nave di Cascella in poi il sabato dei mesi di luglio e agosto”.
(CHIETI) SERVIZI SOCIALI AGLI STUDENTI DISABILI
E’ stata fissata per giovedì 24 luglio alle ore 11.30, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione a Pescara, la riunione richiesta da Enrico Di Giuseppantonio, Presidente della Provincia di Chieti e Presidente dell’UPI Abruzzo, Antonio Del Corvo Presidente della Provincia dell’Aquila, Walter Catarra Presidente della Provincia di Teramo e Guerino Testa Presidente della Provincia di Pescara attraverso una nota indirizzata all’Assessore Marinella Sclocco, preso atto dell’impossibilità di garantire alla riapertura dell’anno scolastico 2014-2015 l’erogazione dei servizi agli studenti diversamente abili che frequentano le scuole superiori, ovvero il trasporto e l’assistenza specialistica e, per quanto riguarda ciechi, sordomuti e ciechi pluriminorati, l’assistenza educativa domiciliare. I Presidenti delle Province Abruzzesi ricordano che la Regione ha delegato le funzioni senza garantire risorse adeguate, con la previsione di un cofinanziamento del 50% non rapportato alle reali richieste di assistenza e che negli ultimi anni questo contributo si è ridotto al 20%. Le Province, dunque, hanno sostenuto le spese necessarie con fondi propri assicurando ugualmente la continuità dei servizi, tra mille difficoltà economiche. “La situazione finanziaria delle nostre province oggi è notevolmente aggravata – dichiara il Presidente dell’Unione Province Abruzzesi nonchè Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio – Il Governo ha ridotto progressivamente i trasferimenti statali in prospettiva dell’abolizione delle Province senza tenere conto delle funzioni svolte, fino all’ultimo decreto 66/2014 che li ha sostanzialmente azzerati. La Regione già conosce nel dettaglio la situazione dei singoli enti. Le prospettive future dei servizi vanno affrontate senza temporeggiare e senza ignorare la legge Delrio attualmente in vigore che non ci attribuisce competenze in materia sociale. Dunque, ci aspettiamo di ricevere risposte chiare da parte dell’Assessore Sclocco che ringrazio per aver compreso l’urgenza e per aver accolto la richiesta di incontro con sollecitudine”. “Nell’incertezza dell’assegnazione di queste funzioni sociali ad altro ente che la Regione spero provvederà ad individuare al più presto – conclude il Presidente Enrico Di Giuseppantonio – si denuncia l’impossibilità oggettiva di dare copertura finanziaria ai servizi fino alla fine dell’anno in corso, ma sentiamo il peso della responsabilità nei confronti delle associazioni che gestiscono i servizi per conto delle province e soprattutto delle famiglie degli studenti, loro devono essere messi nella condizione di organizzarsi di conseguenza e di non subire disagi eccessivi”.
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