Mollo vince al film festival
Roseto – OMAGGIO AL REGISTA TONINO VALERI – Con la pellicola “Il Sud è niente” il giovane regista Fabio Mollo si è aggiudicato la 19° edizione del “Roseto Opera Prima” Film Festival. Per lui, giunto appositamente da Reggio Calabria per ritirare l’ambita “Rosa d’Oro”, è stato un vero e proprio “plebiscito” con la Giuria tecnica ed il pubblico che hanno tributato un lungo e meritato applauso alla sua coraggiosa e toccante opera.
Fabio Mollo, nel ringraziare tutti i presenti, la Giuria, l’organizzazione della kermesse ed il Comune di Roseto, ha ribadito la grande importanza del Festival rosetano che premia, da anni, i migliori esordi del cinema italiano, dando loro lustro ed importanza. Il regista ha poi sottolineato come sia tanta la soddisfazione nel ricevere questo riconoscimento in un anno che si è contraddistinto per la grande qualità delle “opere prime” uscite nelle sale.
Mollo ha voluto dedicare il premio a quanti hanno lavorato, assieme a lui, nella realizzazione de “Il Sud è niente” ed agli altri registi che, quest’anno, si sono contesi la “Rosa d’Oro”. Il suo ultimo pensiero è stato per il Festival, che ha lodato per la qualità della proiezione e l’ottima organizzazione, per la città di Roseto degli Abruzzi e la sua gente che lo hanno fatto sentire a casa nei giorni passati in città.
“Cala il sipario anche quest’anno sul “Roseto Opera Prima” Film Festival che si conferma un appuntamento di punta nella nostra estate ed una manifestazione di grande livello che porta in giro, per tutta la Penisola, il buon nome della nostra città” ha chiosato, soddisfatto, il sindaco di Roseto, Enio Pavone. “Abbiamo registrato, lungo tutte le serate, tantissime presenze tra il pubblico, la gente ha assistito con grande attenzione alle proiezioni, partecipando ai dibattiti e contribuendo alla scelta della pellicola vincitrice. Tutto ciò conferma che abbiamo fatto bene a spostare la kermesse in piazza della Repubblica che, per una settimana, è diventata il “salotto buono” della nostra città”.
Oltre alla proclamazione del film vincitore c’è stato un altro momento toccante, ovvero l’omaggio al grande Tonino Valerii, per diciotto lunghi anni Direttore Artistico ed anima di questo Festival che ha contributo, nel tempo, a trasformare in uno degli appuntamenti clou per i registi esordienti. In suo onore è stato proiettato uno dei suoi classici più amati, “Il mio nome è nessuno”, ed è stata consegnata dall’Amministrazione rosetana una targa ricordo direttamente nelle mani del Presidente della Giuria, Carlo Di Stanislao, che provvederà a consegnargliela. Il sindaco Pavone e l’assessore alla cultura Urbini hanno avuto parole di vivo ringraziamento per il “maestro”, per quanto ha fatto negli anni per la crescita di questo Festival, con un pensiero speciale a Mario Giunco che con Valerii ha creato il Festival contribuendo, in maniera discreta, ma sempre incisiva, alla sua consacrazione.
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