De Matteis: governo mantenga impegni – Arduini: “Tremonti dimentica L’Aquila”


L’Aquila -”Dopo l’utilizzo di tanti soldi per il progetto Case, e nel momento in cui sono stati assegnati ai Consorzi Relius e Cineas 12 milioni per attivita’ di qualita’ assai discutibile, e in cui la Camera pensa ad altri soldi per il progetto Case, ci si aspetterebbe dal ministro Tremonti risposte piu’ concrete in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma, in relazione alle promesse fatte da autorevoli rappresentanti del Governo”. Lo ha detto il vicepresidente vicario del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giorgio de Matteis, commentando le notizie circolate in mattinata secondo le quali sarebbero saltate le decisioni riguardanti la proroga delle tasse ai terremotSecondo De Matteis ”ci si aspetterebbe dal Governo centrale e soprattutto dal ministro dell’Economia un’attenzione diversa per quanti stanno ancora soffrendo il dramma a seguito del sisma. Voglio sperare – ha aggiunto De Matteis – che le notizie secondo le quali Tremonti avrebbe affermato di aver gia’ concesso troppo agli abruzzesi e agli aquilani non rispondano al vero. Se invece le affermazioni di Tremonti dovessero essere confermate significa che in questo modo il ministro dell’Economia avrebbe deluso e preso in giro un’intera comunita’ regionale rendendo inutile le parole che il presidente del Consiglio dei Ministri e del Sottosegretario alla Presidenza, l’abruzzese Gianni Letta, hanno ribadito in piu’ occasioni”.

ARDUINI – Scrive Giampaolo Arduini: ““Tremonti dimentica gli impegni presi a L’Aquila dal premier Berlusconi, le
promesse fatte da Fini e dallo stesso Bossi nelle visite nei luoghi del
terremoto insieme a tutti i leader venuti” Ha dichiarato il commissario
regionale dei Popolari-Udeur Giampaolo Arduini. “Non si riesce a comprendere
perché L’Aquila e tutto il cratere debbano essere considerati alla stregua di
chi oggi vive una realtà del tutto normale. Il nostro territorio è ancora in
emergenza e le macerie sono sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto Arduini –
lontano da quelle tante inutili promesse ascoltate nei giorni scorsi”. “Non
servono le passerelle o bugie rispetto al dramma che stiamo vivendo. Basta con
i giochi di Palazzo e la debolezza di un esecutivo che non riconosce alle
nostre popolazioni la stessa dignità avuta verso altre Regioni”. “La
finanziaria può e deve essere modificata per consentire a tutti gli abitanti
del cratere di ottenere quei benefici fiscali da tempo annunciati e votati dal
parlamento all’unanimità con i documenti politici – ha sostenuto Arduini – oggi
più che mai necessari per la sopravvivenza della nostra popolazione”. “Forse
non avremmo dovuto consentire di smontare le tende – conclude Arduini – e
permettere una ingiustificata passerella a chi non possiede un briciolo di
umanità. Vorrà dire che questa volta dovremo pensare di rimontarle, da soli,
magari davanti a Palazzo Montecitorio e Palazzo Chigi”.


05 Dicembre 2009

Categoria : Politica
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