Lettera ai giovani del Comune
L’Aquila – Il dr. Vincenzo Vittorini (movimento civico L’Aquila Che Vogliamo) ha idealmente indirizzato ai giovani aquilani una lettera aperta, che pubblichiamo integralmente:
“Carissimi Giovani, come temevamo lo hanno fatto: benché li avessimo diffidati a mezzo stampa, proprio nel momento in cui siete in vacanza ed in gran parte fuori città , hanno convocato il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto vedervi protagonisti. http://laquilachevogliamo.blogspot.it/2014/06/cari-giovani-coraggio-malgrado-tutto.html
Sapete già che la richiesta per questo momento a voi dedicato è stata fatta il 6 febbraio scorso!
http://laquilachevogliamo.blogspot.it/2014/02/richiesto-da-lcv-un-consiglio-comunale.html
Il regolamento prevede che il Consiglio, regolarmente richiesto, si svolga entro i 20 giorni successivi.
Siamo arrivati a 160 giorni per trovarci nelle condizioni di non permettervi di partecipare, come invece avevate richiesto durante i giorni dell’occupazione e nei giorni successivi.
Tutto questo va contro il vostro diritto di partecipare alla vita del Comune e contro la Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale.
http://www.coe.int/t/dg4/youth/Source/Coe_youth/Participation/COE_charter_participation_it.pdf
Questo documento, fondamentale per i vostri diritti, è stato giudicato da alcuni addirittura insufficiente come documentazione di supporto alla vostra già importante richiesta per la convocazione del Consiglio a voi dedicato.
Noi vi invitiamo invece a farne la vostra Carta!
Avevamo immaginato insieme un momento dedicato a voi, innovativo, a parti invertite, dove i giovani avrebbero potuto esporre idee e richieste, elaborate durante i giorni dell’occupazione e dei movimenti dello scorso autunno, e gli amministratori avrebbero dovuto ascoltare e prendere nota per tradurre, dove possibile, quelle richieste in atti concreti.
Invece non si è capito o non si è voluto capire. Non si sono nemmeno chieste informazioni o spiegazioni.
Si è persa un’altra occasione di fare innovazione: l’incontro, convocato in vostra assenza in piena estate si voleva trasformare, ed in parte purtroppo così è accaduto, nella solita cantilena di proclami e teorie, nelle solite accuse per colpe che (guarda caso) sono sempre di altri. Erano addirittura assenti il Sindaco e l’Assessore competente!
Voi sapete bene cari ragazzi, e ce lo avete detto, in quale situazione dovete vivere, in parte per fatalità ma in gran parte per mancanza di attenzione, di idee, di coerenza e di responsabilità , di spazi di espressione ancor prima che di aggregazione.
Ecco, ancora una volta qualcuno ha pensato di occupare il VOSTRI spazi.
Vi invitiamo a non desistere, anche se ancora una volta vi deludiamo. Non mollate! Avete dalla vostra parte l’entusiasmo , le idee e il tempo.
Siate fedeli alle vostre idee, alla vostra visione di futuro e non sacrificate questi semi preziosi; proprio come avete fatto nei giorni dell’occupazione e dei movimenti, quando siete andati oltre agli schieramenti di parte e vi siete ritrovati uniti sotto le bandiere nero-verdi. Continuate così, sappiate unire ed unirvi per il bene di tutti e specialmente i più deboli.
Non mollate.
Noi non lo faremo!”.
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