Buco bilancio? Paghino Mascia e &


Pescara – LA CONFCOMMERCIO SULL’ALLARME DEL SINDACO – (di Stefano Leone)
Il Sindaco Alessandrini lo ha detto: “Mancano 30 mln di euro nei conti del Comune”. La Confcommercio, da sempre vicina a posizioni di centrosinistra e non da oggi con sembianze più di un organo politico che non una associazione dei commercianti, per voce del suo Presidente Ezio Ardizzi, foto, non perde l’occasione per argomentare la faccenda e, tirare un’altra frecciata all’ex Sindaco Mascia e alla sua amministrazione. “Siamo fortemente preoccupati – afferma Ardizzi – nel leggere del buco di bilancio di oltre 30 milioni di euro che graverebbe sui conti del Comune di Pescara, ma siamo ancora più preoccupati nell’apprendere che una delle ipotesi per correggere tale squilibrio sarebbe quella di aumentare ulteriormente le imposte e le tasse che gravano su imprese e cittadini. Non scherziamo!! Questa volta saremo irremovibili e duri nel contrastare ogni idea in tal senso poiché sarebbe folle spremere ancora imprese e cittadini in un momento in cui sono già allo stremo delle forze”. Poi, proprio come un organo politico afferma ancora che, “chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini porterebbe ad un ulteriore riduzione dei consumi, aumentare la pressione fiscale delle imprese indurrebbe nuove chiusure e la perdita di centinaia di posti di lavoro: in pratica un circolo vizioso che porterebbe alla fine dell’economia cittadina. Occorre invece agire in termini di “spending review” cominciando a bloccare immediatamente tutte quelle opere costose ed inutili avviate dalla passata Amministrazione e che ancora rischiano di pesare fortemente sulla collettività come ad esempio la famigerata “duna” sul litorale sud. Ma pensiamo anche alle tante consulenze inutili di cui spesso si avvale il comune, (Confcommercio mai ha demandato a consulenze esterne indagini di mercato o altro? Ndr), o anche ad una “cura dimagrante” inerente i gettoni di presenza, ai quali, come segnale virtuoso alla cittadinanza, i consiglieri potrebbero cominciare a rinunciare”. Poi, immancabile come il sole dopo la pioggia, la stilettata al vecchio Sindaco: “Ma se alla nuova Giunta chiediamo di agire con attenzione nell’affrontare il problema del buco di bilancio, non possiamo non rivolgere un pensiero a chi questo buco lo ha creato in cinque anni di opere inutili e costose: se vale il principio che “chi sbaglia paga” non sarebbe il caso che i vari Masci, Fiorilli, Mascia contribuissero personalmente e direttamente a risanare il buco?”.


14 Luglio 2014

Categoria : Cronaca
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