Di Nino, non luogo a procedere
Sulmona – Il Tribunale con sentenza emessa oggi ha dichiarato il “non luogo a procedere” nei confronti dei fratelli Stefano e Piero Di Nino ed i loro collaboratori perche’ il fatto non sussiste.
La vicenda risale allo scorso aprile quando a seguito di indagini della polizia stradale ci fu la denuncia di una quindicina di persone. Tra le accuse l’aver costretto degli autisti a turni forzati obbligandoli, secondo le indagini rivelatesi all’epoca, ad utilizzare cronotachigrafi manipolati per aggirare le normative vigenti in materia di trasporto, con gravi ripercussioni, si disse, sulla sicurezza stradale e sulla salute dei lavoratori stessi. Contestazioni che, dunque, non hanno trovato riscontri probanti nell’udienza preliminare di oggi.
“Le infamanti accuse mosse da portatori di cattiveria che ingiustamente hanno cercato di ledere la dignita’ di uomini seri e con seri valori – si legge nella nota della societa’ – si sono scontrate contro il muro della giustizia. Una giustizia che ha riconosciuto l’onesta di gente che ha sempre creduto nel lavoro facendone una ragione di vita. La Di Nino Trasporti, i suoi titolari e tutti i suoi collaboratori, nonostante qualcuno abbia provato a distruggerla, ha tenuto fede a tutti gli impegni assunti con la propria committenza, dimostrando di avere forza e coraggio e di non arrendersi mai. Il piu’ grande ringraziamento e’ per tutti i collaboratori della Di Nino Trasporti, agli autisti, agli impiegati, ai meccanici, ai carrellisti, ai magazzinieri che in questi mesi hanno fatto quadrato attorno all’azienda, a queste persone che ogni giorno fanno della Di Nino Trasporti una grande famiglia.
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