Italia-Samoa, riproporre sede Pescara


Pescara – OCCASIONE DA NON PERDERE PER UNA PRIMA ASSOLUTA DELLA NAZIONALE DI RUGBY – (Di Stefano Leone) –
La notizia è recente, si parla di ieri l’altro, 8 luglio, riportata anche dall’AGI, con tanto di dichiarazione del neo Assessore allo Sport del Comune di Pescara, Giuliano Diodati. “Il prossimo 5 settembre l’Italia Under 21 di calcio, verra’ a giocare allo stadio “Adriatico Cornacchia” la partita decisiva contro la Serbia per la qualificazione agli Europei”. Questo l’annuncio dell’Assessore Giuliano Diodati che poi aggiunge che, “si tratta di un evento importante, reso possibile dall’interessamento di Vincenzo Marinelli, capo della delegazione nazionale Under 21, con il quale abbiamo interloquito perche’ la partita si potesse giocare a Pescara e che ringraziamo per la sua disponibilita’”. L’Assessore dichiara anche che, “l’incontro di calcio degli azzurrini, sara’ anche il primo di una serie di eventi internazionali che costruiremo nella nostra citta’, perche’ confermi la sua vocazione di citta’ degli sport e la coniughi a tutte le discipline che lo renderanno possibile, grazie anche alla dotazione strutturale che Pescara ha e alla collaborazione con il mondo sportivo”. Diodati conclude l’annuncio commentando, in riferimento al mondo sportivo che è, “un mondo rappresentato dalle associazioni che ne sono la linfa vitale e dalle societa’ che alimentano passione e disciplina con il loro impegno quotidiano per avvicinare i giovani allo sport”. Giuliano Diodati, che è un capitano di lungo corso degli scranni comunali, ha studiato bene e in fretta il nuovo ruolo di assessore ma, altrettanto bene e in fretta farà bene a comprendere che il “mondo sportivo”, per usare sue parole, non è solo calcio. E’ calcio, (non a caso è lo sport nazionale), ma anche, ad esempio, rugby. E proprio questa disciplina ha nella nostra regione uno dei territori più prolifici e, sicuramente, detiene il primato di unica regione del centro sud, che contrasta lo strapotere e il blasone delle regioni del nord Italia. L’Abruzzo, con L’Aquila Rugby ha vinto scudetti e ha sfornato fuoriclasse di primissima fascia, dando alla Nazionale italiana fior fiore di giocatori. Ha creato un credo, ha creato un seguito e, società di rugby oggi, sono sparse in tutta la regione. Ciò premesso, sarebbe bene che, Giuliano Diodati, riprendesse il bandolo della matassa di un discorso già avviato in maggio e giugno scorsi, prima delle elezioni e dunque discorso avviato dal suo predecessore Nicola Ricotta, per riallacciare il discorso con la Federugby e portare la Nazionale azzurra a giocare a Pescara, l’incontro dell’8 novembre prossimo, contro le Isole Samoa per il prestigioso “6 Nazioni”. Il discorso, dicevamo era già stato avviato tanto vero è che, il 5 maggio scorso, Pier Luigi Bernabò, responsabile degli Eventi internazionali della Federugby, effettuò un sopralluogo con l’allora Assessore allo Sport Nicola Ricotta. Successivamente venne fuori, chissà perché, la sede di Palermo quale pretendente ad ospitare l’incontro degli Azzurri. In tutto questo, beninteso, la Federazione Italiana Rugby, non ha mai ufficializzato nessuna delle sedi pretendenti. Vero è che ieri, 9 luglio, la sede di Palermo è stata definitivamente cancellata per la ferma opposizione della Federcalcio secondo la quale, l’incontro del “6 Nazioni” di rugby andrebbe ad interferire con un periodo topico del campionato di calcio di serie A nel quale, appunto, giocherà il Palermo. Quale migliore coincidenza di circostanze perché l’Assessore Diodati, colga la palla al balzo e riproponga Pescara alla Federugby? Sarebbe in sintonia proprio con le sue dichiarazioni in apertura: “l’incontro di calcio degli azzurrini, sara’ anche il primo di una serie di eventi internazionali che costruiremo nella nostra citta’, perche’ confermi la sua vocazione di citta’ degli sport e la coniughi a tutte le discipline che lo renderanno possibile, grazie anche alla dotazione strutturale che Pescara ha e alla collaborazione con il mondo sportivo”. Nel contesto di questa serie di eventi, nella vocazione di città degli sport, ci stonerebbe un Italia Samoa della Nazionale di rugby? Assolutamente no. Anzi. Allora, l’Assessore Diodati non si faccia influenzare dalle posizioni politiche e si adoperi per portare la Nazionale di rugby a Pescara. Sarebbe la prima volta in assoluto. Gli renderanno merito i tanti giovani che praticano questo sport e le migliaia di tifosi che l’Abruzzo e Pescara possono annoverare.


10 Luglio 2014

Categoria : Cronaca
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