Screening pelvico, ottima accoglienza
L’Aquila – LA ASL FINALMENTRE COMUNICA E QUALCHE RISULTATO SI VEDE… – 47 donne visitate in poche ore, dai 34 ai 70 anni, con arrivi da Teramo, Chieti, Lanciano e, naturalmente dal territorio di L’Aquila. Lo screening gratuito, effettuato ieri, martedì 8 luglio, dall’équipe del Pelvic Center del S. Salvatore, svolta nell’ambito della giornata mondiale della salute della donna, ha polverizzato ogni precedente record di presenze: quest’anno vi sono state 17 visite in più rispetto allo scorso anno (che allora furono 30), grazie al serrato e impegnativo lavoro di un team di 6 operatori sanitari che in ambulatorio hanno lavorato, senza interruzione, dalle 9 alle 17. Una macchina, quella del Pelvic center, diretta dalla prof.ssa Angela D’Alfonso – che opera all’interno del reparto di Ostetricia e ginecologia guidato dal prof. Gaspare Carta – che ha funzionato alla perfezione e che è ormai il ‘faro’ in Abruzzo per le patologie al femminile.
(Ndr) – Forse il buon risultato di certe iniziative di alto valore sociale si deve un po’ anche al tam-tam (assolutamente gruito e fornito volentieri nel pubblico interesse) dei mass media e dei siti on line come il nostro, che ne pensa la ASL? Prima nessuno apriva la bocca, dalla sanità non usciva una parola, tutto era segreto e si rifutavano persino notizie. Magari, chi sa, tutto avveniva nell’interesse degli utenti, ma anche in quello di altri: vai a sapere…
Oggi la ASL comunica e i risultati si vedono.
Magari farebbe bene anche a comunicare anche altro, come nel caso dell’epidemia di salmonella a L’Aquila… ma vedrete che entro qualche secolo arriveremo anche alla trasparenza totale e al dovere di far sapere tutto ai cittadini.
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