Vasto… boccia d’Annunzio e Proietti
Vasto – PER DIRIGERE IL TEATRO SI PRETENDE UN TITOLO DI STUDIO, MA QUALE DEI GRANDI LO HA MAI AVUTO? – (Foto: d’Annunzio – Il comune gli chiederebbe il diploma…) – Scrive Stefano Angelucci Marino al sindaco:
“Gentile Sindaco Luciano La Penna, il Comune di Vasto, in queste ore, ha indetto un bando di gara per la Direzione Artistica del Teatro Rossetti. Vorrei tanto partecipare ma non posso, mi manca un requisito. Si richiede infatti nel bando nella sez. ‘requisiti professionali’ un “titolo di studio artistico specifico (diploma di Conservatorio, Laurea di primo\secondo livello in ambito artistico)”. Titolo di studio artistico specifico?
Una richiesta del genere è quantomeno strana. Per incarichi di “Direzione artistica” nella grande maggioranza degli enti il requisito “titolo di studio artistico specifico” non è richiesto, essendo determinante il curriculum professionale nel settore. Ci troviamo davanti a un paradosso, Gabriele D’Annunzio non era laureato (maturità classica) e non potrebbe partecipare (se fosse ancora in vita) al bando del Comune di Vasto. Lo stesso si può dire, calandoci nel concreto del mondo artistico contemporaneo, di Gigi Proietti (non laureato), Luca Ronconi (non laureato, Direttore del “Piccolo” di Milano) e Alessandro Preziosi (Direttore del TSA, laureato in Giurisprudenza). A Vasto neanche Proietti, Ronconi e Preziosi sono in condizione di partecipare al bando per la direzione del Rossetti! Potrei continuare con centinaia di esempi simili. E’ del tutto evidente che si tratta di una anomalia che va sanata. Se l’Amministrazione Comunale ha deciso di indire una gara ha il dovere di rendere il percorso serio, trasparente, credibile.
Certo di un suo immediato intervento, la saluto cordialmente”.
(Ndr) - La politica, più che ignorante, come spesso dimostra di essere e non solo a Vasto, non si accorge di diventare ridicola. Il che forse è anche più deprimente.
Non c'è ancora nessun commento.