Rossi: “Vogliono fermare il mio letame…” – “Cosa mi resta da fare, mi devo impiccare?”
Ofena – IMPARI BATTAGLIA CONTRO EQUITALIA E ORA MINACCIA DI ALT STRADALI – ROSSI : COSA DEVO FARE, IMPICCARMI? – La risposta delle autorità a chi tenta di sopravvivere alle tasse, ai pignoramenti, ai sequestri dei conti correnti, ai lucchetti che gli esattori chiudono sul futuro degli imprenditori (anche agricoli) è una… minaccia di sanzioni. Lo scrive Dino Rossi, foto, del COSPA, al prefetto e al questore: “Con questa lettera voglio portare all’attenzione delle S/V, che il Questore di L’Aquila, minaccia di sguinzagliare la POLSTRADA nei miei confronti, al fine di soffocare la mia giusta protesta, per l’azione mossa nei miei confronti da EQUITALIA. Il mio pensiero è che mi trovo davanti ad un vicolo cieco, le istituzioni che dovrebbero stare dalla parte dei cittadini onesti, sono dall’altra barricata e fanno di tutto per minimizzare il danno che questo ente di riscossione mette in atto nei confronti dei lavoratori onesti.
Le mie condizioni, come quelle di tutti gli agricoltori, sono tragiche, a malapena riusciamo a mantenere le nostre aziende, oltre a questo ci sono le mie condizioni famigliari, le quali non sono molto belle. Oggi grazie all’attacco ingiustificato senza preavviso da parte di equitalia, mi ritrovo senza soldi e tra qualche giorno senza lavoro. A questo punto non mi rimane altro che legarmi una corda intorno al collo e la faccio finita proprio domani, il giorno del mio compleanno, per fare la fine delle precedenti vittime”.
(Ndr) - Il retroscena è di quelli da film con Alberto Sordi (ricordate Il Vigile?). Rossi, al quale Equitalia ha bloccato i conti correnti per motivi fiscali, soffocando così la sua azienda agricola che senza soldi non può lavorare e pagare i suoi creditori, ha avvertito ieri le istituzioni dicendo: porto sotto gli uffici di Equitalia mercoledì mattina un camion pulito e sigillato, a tenuta stagna, pieno di letame.
Pare che qualcuno abbia tentato di rabbonire Rossi, lasciando lo spiraglio per un incontro. Finora, Rossi ha confermato che il letame sarà consegnato… a destinazione. Ammesso che facciano passare il suo veicolo che partirà da Ofena. A quanto pare, sarà problematico. Ma staremo a vedere.
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