Aspettando il morto, semaforo spento

Martinsicuro – (Foto: l’incrocio via Roma-via Risorgimento, aspettando il morto che prima o poi potrebbe esserci) - Un incrocio trafficatissimo, pericolo per i veicoli e soprattutto per i pedoni; un incrocio senza la minima traccia di segnaletica orizzontale o di strisce pedonali. Da quasi un mese anche un incrocio con il semaforo – unica ancora di salvezza per veicoli e pedoni – spento e ridotto ad un lampeggiatore praticamente inutile. E, dulcis in fundo per i colpevoli e inerti amministratori, un incrocio senza illuminazione. Durante la giornata gli incidenti evitati si susseguono, le liti e le frenate in extremis non si contano. Non si contano neppure i vigili urbani, ma perché semplicemente non se ne vede mai uno.
Cosa c’è dietro? Un’assurda storia tipicamente nostrana, una prova provata della impreparazione e della inadeguatezza di amministratori e amministrazioni non di fronte all’eccezionale, bensì all’ordinario. Alla semplice, quotidiana manutenzione che ogni comune dovrebbe erogare. Semplicemente, le luci si sono spente e nessuno le riaccede, il semaforo forse si è guastato ma nessuno se ne preoccupa, la segnaletica orizzontale non è mai esistita, le strisce pedonali non ci sono mai state. Basta farselo confermare dalla gente del posto, ormai stanca di telefonare, sollecitare il Comune, chiedere un intervento semplice e ordinario. Se queste sono località che aspirano al turismo, evidentemente il turismo non sanno neppure cosa sia.