Turismo… ecogastronomico
Chieti – Scrive Luciano Pellegrini: “Il vignettista Passepartout, ( Gianfranco Tartaglia), nella sua vignetta ha raffigurato, concretizzato, schematizzato il nuovo modo di fare turismo…eco gastronomico.
La figura con la maschera di Batman, munita di forchetta, bicchiere, tovagliolo, con l’immancabile macchina fotografica, ma anche la valigia, che corre, per visitare le montagne, le colline, il mare, i paesi e poi…mangiare.
Il Lunario di Chieti, rigidamente scritto in dialetto, (uscito nel 1989, nel corso degli anni ha cambiato il titolo con “Lu Lunarjje dell’Abbruzze, Mulise e de lu Picene” e quest’anno, in occasione del 26esimo anniversario dalla prima edizione, il calendario ha allargato le province e nuovamente modificato il titolo, “Lunario del Centro Adriatico – Calendarie Astrologgiche d’Abbruzze, Mulise ,Picene e Fuggiane”), ha promosso il turismo…eco gastronomico. L’idea è nata durante la manifestazione, CHESSEMAGNE, un evento “eco gastro turistico” che si realizza nei comuni interessati, ideata dal Centro Studi AICS “Spezioli”di Chieti e in collaborazione con l’ARGA-FNSI Abruzzo -Lazio Molise.
L’intento è quello di sviluppare sinergie tra il settore agricoltura ed il settore turismo, per riavvicinare l’uomo alla natura, alle tradizioni e al cibo, che sono un patrimonio tipico del nostro paese e punto di riferimento nel mondo.
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