Pattugliamento migranti, Pescara c’è

ATTIVITA’ DELLA GUARDIA COSTIERA – RICERCA E SOCCORSO NEL CANALE DI SICILIA
(di S. L.) – Foto all’infrarosso -
Alle ore 17.20 di ieri, 6 luglio, è decollato dall’aeroporto “P. Liberi” il velivolo ATR42 MP del 3° Nucleo Aereo G.C. per una missione di ricerca e soccorso nel Canale di Sicilia. L’equipaggio, che già in mattinata aveva effettuato un’attività di controllo balneare lungo il litorale abruzzese, è stato impegnato nuovamente a seguito della possibile presenza di barconi carichi di migranti partiti dalle coste libiche e diretti a Lampedusa. Alle 19.30 raggiunta la zona e, avviate le operazioni di ricerca e soccorso, intercetta il natante dopo soli 20 minuti e comunica tempestivamente la posizione alla Centrale Operativa di Roma ed alla 7^ Squadriglia Navale per il coordinamento delle operazioni di soccorso. L’equipaggio di volo prosegue il pattugliamento dell’area alla ricerca di ulteriori imbarcazioni. A termine autonomia carburante il velivolo fa scalo a Lampedusa per il rifornimento e riparte immediatamente per il prosieguo delle ricerche. Alle ore 00.25 individua una seconda imbarcazione in prossimità di una motonave già dirottata dalla Centrale Operativa di Roma per fornire i primi soccorsi. L’attività di pattugliamento si protrae per ulteriori tre ore di volo, terminando con l’atterraggio a Pescara alle 03.45. Le attività effettuate nel fine settimana – ha dichiarato il Comandante Amitrano – confermano le capacità di intervento del Reparto in diversi scenari operativi assicurando sia la presenza sul territorio nazionale nei confronti dell’utenza del mare, che in tutto il bacino del Mediterraneo, garantendo il dovuto supporto nel Canale di Sicilia.