Primo consiglio, ed è subito burrasca
Pescara – IL CASUS BELLI E’ L’ASSESSORA BABY VOLUTA DAL SINDACO – (Foto: il sindaco e l’assessora, e una panoramica della prima seduta) – Presieduta da Antonio Blasioli, consigliere anziano, prima seduta del consiglio comunale. Solo un consigliere era assente, vale a dire l’ex sindaco Luigi Albore Mascia (Fi). Presente un folto pubblico, nel quale il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, i parlamentari Gianni Melilla e l’on.Vittoria D’Incecco.
Nel suo intervento, durato 50 minuti, il sindaco Alessandrini ha illustrato i progetti per la citta’, spaziando per piu’ settori e ha annunciato che nella prossima seduta sara’ portata all’ attenzione del Consiglio una delibera per “certificare la situazione dal punto di vista economico finanziario”. Ha assicurato che “non ci sara’ alcun aumento dei livelli di tassazione”.
Rifacendosi alle parole pronunciate ieri dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti, il primo cittadino ha lanciato un “elogio della mitezza” e ha chiesto che ci siano “dialogo e collaborazione, per pensare oltre alla durata della consiliatura”. Nel corso degli interventi dei rappresentanti dell’opposizione – scrive l’AGI – e’ stata contestata sia da Marcello Antonelli (Fi) che da Carlo Masci (Pescara futura) la nomina di Veronica Teodoro, figlia di Gianni, in giunta. Antonelli ha parlato di una scelta “incomprensibile” mentre Masci ha detto che “bisogna scegliere i giovani per competenza, passione, consenso e non perche’ sono figli di”. Dal publico presente in aula sono partiti appalausi e grida di consenso alle parole di Masci tipo “Vergogna” e “E’ uno scandalo”.
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