Fegato, cure veloci e meno invasive
Sulmona – Malattie del fegato: servizio aggiuntivo all’ospedale di Sulmona. Si tratta di un’ecografia (definita Ceus, contrast-enhanced ultrasonography) mini invasiva rispetto a Tac e Risonanza magnetica, che consente di individuare, senza emissione di radiazioni, singoli lesioni epatiche (noduli). La prestazione, che va ad ampliare il ventaglio delle diagnostica per immagini offerto da Radiologia, è stata attivata nei giorni scorsi ed è quindi operativa.
L’esame, che viene utilizzato per esempio per diagnosticare i noduli del fegato, non si sostituisce alla Tac e alla Risonanza magnetica, essendone alternativo o complementare. Il vantaggio è che la Ceus, invece di radiazioni, utilizza un liquido di contrasto che non è dannoso e viene somministrato per via endovenosa. Inoltre, l’accertamento, rispetto a quelli molto più impegnativi come Tac e Risonanza, non richiede alcuna preparazione preliminare da parte del paziente. Altro vantaggio dell’esame dell’ospedale peligno, guidato dal direttore sanitario dr. Tonio Di Biase, è che è ben tollerato e può essere ripetuto più volte effetti negativi particolari.
“La Ceus”, afferma il dr. Claudio Carnicelli”, direttore di Radiologia degli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro, “è utile soprattutto nella diagnosi dei noduli di epatocarcinoma con dimensioni superiori a 1 centimetro e nel follow-up (controlli periodici successivi su patologie). Il mezzo di contrasto”, spiega Carnicelli, “è costituito da una soluzione in cui sono presenti micro bolle, rilevabili con gli ultrasuoni, che una volta iniettate hanno esclusiva funzione intravascolare”
Gli esami Ceus si possono prenotare direttamente presso il servizio di Radiologia, dal lunedì al venerdì, dalle ore 12.00 alle 13.30, presentando prescrizione medica e documentazione relativa al quesito clinico (esami e cartelle cliniche precedenti).
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