Cospa, ora pensiamo all’agricoltura
L’Aquila – Il Cospa cambia volto e sfilerà con un nuovo striscione che coinvolge non solo l’allevamento ma anche l’agricoltura.
“A seguito delle nostre mobilitazione e le nostre sortite dall’Abruzzo con i trattori verso Roma, anche la Regione Abruzzo ha dichiarato lo stato di crisi” dice Dino Rossi, il leader dell’associazione. “Ancora medaglia aggiudicata al Cospa Abruzzo, guadagnata sul campo” – commenta Rossi. “Ieri sera un’altra riunione presso la operativa la serra, nel Comune di Celano, dove abbiamo preso altri consensi da parte degli agricoltori, stufi delle latitanze delle associazioni di appartenenza, le quali adesso si stanno leccando le ferite e nel contempo se ne stanno procurando altre cercando di fermare la macchina della contestazione con riunioni di quartiere per snobbare il nostro movimento. Gli agricoltori ed allevatori lo hanno capito benissimo da che parte stare per salvare le loro aziende, ormai sull’orlo del fallimento e sono molto incazzati per le manovre che le associazioni stanno facendo allo scopo di riguadagnare la fiducia ormai persa. Se le associazioni di categoria se non cambiano atteggiamento nei confronti di chi lavora, questo non è altro che l’inizio della loro fine. Dall’Abruzzo domani mattina partiranno sette autobus pieni di agricoltori ed allevatori incazzati neri, per arrivare a Roma e manifestare insieme ai loro colleghi di sventura provenienti dal centro sud. Inoltre si rende noto che in concomitanza con la manifestazione sono previsti incontri istituzionali ai massimi livelli, per verificare e confrontarci sulle misure che il Governo e il Parlamento intendono mettere in atto per salvare le nostre aziende”.
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