Lavoro: ultimi dati Istat poco incoraggianti
(a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista) – Diminuisce di poco la disoccupazione giovanile, pur restando su livelli assai prossimi ai peggiori dati storici sul fenomeno. I numeri forniti dall’Istat parlano chiaro e dicono che i disoccupati tra i 15 e i 24enni sono 700 mila. L’incidenza dei senza lavoro tra ii 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di eta’ e’ pari all’11,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, e’ pari al 43,0%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale. A maggio sono occupati 928 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in aumento del 2,7% rispetto al mese precedente (+24 mila) ma in diminuzione del 7,7% su base annua (-77 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,5%, aumenta di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma diminuisce di 1,2 punti nei dodici mesi. Il numero di giovani disoccupati, pari a 700 mila, aumenta dell’1,6% nell’ultimo mese (+11 mila) e del 10,0% rispetto a dodici mesi prima (+64 mila). Il numero di giovani inattivi e’ pari a 4 milioni 355 mila, in diminuzione dello 0,9% nel confronto congiunturale (-40 mila) e dello 0,6% su base annua (-28 mila). Il tasso di inattivita’ dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 72,8%, scende di 0,6 punti percentuali nell’ultimo mese ma rimane stabile nei dodici mesi. Complessivamente, giovani a parte, è salito il numero di disoccupati a maggio. Il numero totale, informa l’Istat, si e’ attestato a quota 3 milioni 222 mila unita’, in aumento dello 0,8% rispetto al mese precedente (+26 mila) e del 4,1% su base annua (+127 mila). A maggio gli occupati sono risultati 22 milioni 360 mila, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente (+52 mila) ma in diminuzione dello 0,3% su base annua (-61 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, cresce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali ma cala di 0,1 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell’1,0% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattivita’, pari al 36,3%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua. A maggio, su base mensile, l’occupazione aumenta con riferimento alla componente maschile (+0,6%) ma diminuisce rispetto a quella femminile (-0,3%). Anche su base annua l’occupazione aumenta tra gli uomini (+0,3%) e diminuisce tra le donne (-1,0%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,8%, sale di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,2 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,3%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti in termini tendenziali. Rispetto al mese precedente la disoccupazione cala per la componente maschile (-1,6%) mentre cresce per quella femminile (+3,8%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+2,2%) sia per le donne (+6,3%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,7%, diminuisce in termini congiunturali (-0,2 punti percentuali) ma aumenta in termini tendenziali (+0,2 punti); quello femminile, pari al 13,8%, cresce rispetto al mese precedente di 0,5 punti percentuali e di 0,8 punti su base annua. Nel confronto congiunturale l’inattivita’ diminuisce sia tra gli uomini (-0,8%) sia tra le donne (-0,3%). Anche su base annua il numero di inattivi cala sia per la componente maschile (-1,8%) sia per quella femminile (-0,6%).
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