“Da ludoteca a centro sociale? No”
Chieti – Il Consigliere Comunale, Marco Di Paolo, foto, scrive: «Notizie di stampa vorrebbero il Sindaco intenzionato a cambiare la destinazione d’uso della struttura di Via Amiterno, dove insiste l’attuale Ludoteca cittadina, per ri – trasformarla in Centro Sociale, spostando la Ludoteca stessa in alcuni locali della Scuola Antonelli.
Quello che sconcerta di questa presunta volontà sindacale è il fatto che a Chieti esistono già sei Centri Sociali – a Pescara c’è né uno solo! – che riescono a continuare la loro attività tra mille sacrifici ma soprattutto che l’Amministrazione dopo il molto denaro pubblico speso per trasformare la struttura di Via Amiterno da Centro Sociale a Ludoteca, anche con consistenti interventi murari, a distanza di pochi anni e senza ragione cambia tutto.
Inoltre, l’attuale Ludoteca – all’interno della quale vengono ospitati ogni giorno quaranta bambini anche disabili che seguono proprio i progetti previsti dal Piano di Zona voluto dall’Amministrazione – ha una posizione strategica unica vista la presenza del limitrofo parco giochi e, quindi, la volontà di spostarla in un edificio che dovrà essere a sua volta ristrutturato – bagni, abbattimento barriere architettoniche, ecc. – con altre spese a carico delle Casse Comunali e per giunta privo di spazi verdi adeguati, si rivelerebbe una decisione priva di criterio se non del tutto scellerata!
Annuncio fin da ora che mi adopererò affinchè non venga perpetrato questo atto inaudito che segnerebbe la fine dell’attività della Ludoteca privandola dell’attuale struttura perfettamente idonea per essere confinata in un’altra del tutto inadeguata solo per soddisfare qualche capriccio politico.
Come primo atto informo che lunedì 30 giugno 2014, alle ore 16.00, presso la Ludoteca di Via Amiterno si terrà un primo incontro con le famiglie dei bambini che frequentano la struttura per ragionare sul da farsi e stabilire le azioni di sensibilizzazione da mettere in atto.»
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