Pensierino e normalità

(nemo) – Pensiamo ad un paese normale, in cui accade qualcosa e bisogna lavorare per rimediare. Pensiamo ad un luogo in cui i lavoratori che servono vengono assunti e pagati in bianco, con contributi e versamenti, in cui lavorano le imprese pulite e in regola, tutte non solo le raccomandate o inciuciate. Pensiamo ad una città distrutta in cui rispunti, faticosamente, un po’ di benessere, visto che di lavoro ce ne sarebbe tanto.
Pensiamo a bricconi scacciati, o tenuti lontani. Ad uno Stato vigile e accorto, che riesca anche a ridurre – se non impedire – le migliaia di furti che saccheggiano la città infliggendo ferite ai feriti. Distruggendo aneliti al ritorno, alla vita normale. Pensiamo a tante cose, mentre leggiamo (e purtroppo scriviamo anche) di inchieste, turpitudini, arresti, corruzione, mazzette, tangenti fin sulle sommità di cupole e palazzi che ognuno vorrebbe al di sopra dei sospetti.
Pensiamo, anzi sogniamo. Cos’altro ci rimane?