Una Macroregione mediterranea


Pescara – SE NE E’ DISCUSSO IN UN CONVEGNO CHE COINVOLTO L’ABRUZZO
(di Stefano Leone)
Questa è la buona politica. Quella che, nonostante posizioni diverse, siede agli stessi tavoli per il raggiungimento di obiettivi comuni. E’ questa è la politica che vuole la gente. Centro destra e centro sinistra seduti insieme per discutere su temi di attuale importanza nei quali, le regioni del Mezzogiorno, ma in particolare L’Abruzzo, sono coinvolte. E’ arrivato a Pescara, presso la Sala dei Marmi del palazzo della Provincia il viaggio nelle regioni del Mezzogiorno organizzato, con la partecipazione del Gruppo del Partito Popolare Europeo, dall’On. Erminia Mazzoni a conclusione del proprio mandato parlamentare. Il ciclo di conferenze sono un racconto itinerante che illustrerà le azioni messe in campo nei cinque anni e sulle scadenze della prossima legislatura, per non disperdere il lavoro fatto e garantire la continuità. La conferenza di Pescara dal titolo “Crescere in Europa. Una Macroregione nel Mediterraneo”, ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, (simpatico il passaggio da “siparietto” durante il suo intervento quando, nell’esprimere stima e considerazione agli ospiti, rivolto alla Sen. Federica Chiavaroli, ha affermato che la vorrebbe nel suo partito), della Sen. Federica Chiavaroli e del Sindaco di Pescara Marco Alessandrini (con una nutrita rappresentanza di neo eletti del Pd in Comune), l’europarlamentare On. Antonio Cancian, del Presidente della Provincia e neo Consigliere comunale Guerino Testa. Il tavolo dei relatori si è confrontato sulla prospettiva concreta di un rilancio del cosiddetto “Processo di Barcellona per la costituzione di un’area strategica del Mediterraneo che unisca i paesi delle due sponde e ristabilisca un equilibrio tra sud e nord dell’Ue. Per l’On. Mazzoni, “la strategia Adriatico Ionica è nell’agenda del semestre di presidenza italiana. Finalmente – ha affermato – lo strumento macro regionale per le regioni UE ed extra-UE, bagnate dal Mar Adriatico e dallo Ionio è in dirittura di arrivo. Questo significa che potrà potenziare l’investimento di risorse europee nelle regioni coinvolte e si potrà dare priorità ai progetti collegati, utilizzando anche i fondi europei per la cooperazione, quelli di vicinato e quelli di pre adesione. Un budget consistente che, in parte, e’ libero anche dai pesanti vincoli del patto di stabilita’ che soffocano le regioni. Su questo obiettivo – ha aggiunto l’On Mazzoni – ho lavorato in questi anni e oggi non vorrei che andasse persa un’occasione faticosamente guadagnata”. Il progetto pilota ha una previsione di bilancio di 3 milioni di euro, “da me presentato aprirebbe la ultima fase di questo disegno. L’Italia, il sud, l’Abruzzo non devono disperdere tutto questo. Governo nazionale e governo regionale hanno la responsabilita’ delle scelte future”.


26 Giugno 2014

Categoria : Cronaca
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