Urban sharing, segnali di cambiamento
Pescara – TAGLIO CON IL “MODUS OPERANDI MASCIA” – (di Stefano Leone)
Riqualificazione partecipata, al via il progetto di Urban Sharing per il recupero di via Gobetti e Via Lazio: i cittadini chiamati a ridisegnare il proprio quartiere. Si chiama Urban Sharing, perché il concetto che anima la riqualificazione di via Gobetti e via Lazio è la condivisione. Il Comune di Pescara intende promuovere la rinascita dell’area ricadente nel Comparto 1.03 di P.R.G., attraverso l’elaborazione di un Piano di Recupero partecipato con i cittadini. Dunque il Comune, in collaborazione con l’ I.N.U. , Istituto Nazionale di Urbanistica, il Dipartimento di Architettura di Pescara dell’Università “G.D’Annunzio” e l’Ordine degli Architetti della Provincia, promuove la partecipazione di cittadini, associazioni, studenti e professionisti attraverso varie modalità, come la costruzione di una mostra di idee URBAN SHARING 2, un’iniziativa avente carattere di esplorazione e mostra di idee progettuali all’interno della cornice di una pianificazione partecipata, che tenda a dare la città l’immagine più vicina alle necessità e bisogni sentiti dagli abitanti ed utilizzatori futuri degli spazi coinvolti dal processo di rigenerazione urbana e a tale fine si organizzerà anche una vera e propria festa della partecipazione. Il mezzo operativo è un invito pubblico già disponibile in un’apposita sezione in evidenza sul sito del Comune, oltre che in un sito dedicato di rimando (http://pdrgobetti.comune.pescara.it) e su Facebook alla pagina “Piano di Recupero 1.03” che vi invitiamo a visitare. Non solo, mercoledì 25 giugno alle ore 18 presso la Sala Parrocchiale della Chiesa di Sant’Andrea si svolgerà la prima assemblea pubblica sul piano di recupero a cui parteciperà anche il sindaco Marco Alessandrini e lo staff che sta seguendo il piano in tutti i suoi aspetti. Lo scopo è quello di rendere condivisa l’azione dalle sue prime battute. Una finalità che si sta perseguendo anche attraverso la distribuzione di centinaia di questionari per capire come i residenti percepiscono l’area e cosa ci vorrebbero, disponibili presso la Conad di Piazza Sant’Andrea. Secondo le finalità del Piano, nella zona è necessario: ricostruire un tessuto urbano intorno alle testimonianze storico e identitarie, come il Borgo Marino; rafforzare la funzione aggregativa e sociale della parrocchia di S. Andrea; creare una connessione ecologica tra il centro amministrativo della città (Palazzo di Città, Prefettura-Provincia, via del Concilio) e l’ambito rivierasco costituito dal Parco Villa De Riseis e dal lungomare. Il tutto ponendo attenzione a integrare, secondo le esigenze evidenziate dai residenti, i servizi di cui l’area è carente. I cittadini che vorranno rendersi interpreti della trasformazione dovranno far pervenire al Comune entro le ore 14 di lunedì 21 Luglio 2014: scheda di partecipazione allegata all’avviso, da presentare all’ufficio protocollo del Comune di Pescara in Piazza Italia o via pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.pescara.it n.1 elaborato grafico delle dimensioni 70x100cm in formato .pdf (300 dpi) e copia in formato .jpeg (72 dpi) , nel quale siano riportati anche lo slogan ed i nominativi dei partecipanti, da consegnare in formato digitale presso gli uffici del settore Programmazione Urbana e controllo del Territorio. L’elaborato grafico dovrà contenere l’intestazione verticale scaricavi le sul sito www.pdrgobetti.comune.pescara.it. Gli elaborati dovranno rendere comprensibili le idee e le proposte dei partecipanti relativamente all’oggetto della mostra e sui temi assegnati. I gruppi partecipanti, il cui numero di componenti è libero, dovranno essere misti, avendo al loro interno almeno due delle seguenti categorie di portatori di interessi ed esperti: cittadini e/o associazioni; 2) liberi professionisti; 3) studenti e/o giovani laureati e/o dottori di ricerca della facoltà di Architettura. Nel gruppo dovrà essere presente almeno un cittadino residente nell’ambito d’intervento.
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