Cinghiali o bufale da anni?


I cinghiali in Abruzzo sono sicuramente molte migliaia, anche se quanti siano davvero nessuno è capace di dirlo. Di sicuro, aumentano di settimana in settimana. Mangiano tutto, perchè non hanno altro da mangiare nei loro ambienti essendo troppi. I danni, che vengono risarciti in tempi lunghi, sono rilevantissimi.
Si può tranquillamente parlare di milioni di euro sborsati dagli enti – denaro pubblico – in anni e anni. I cinghiali non si sono moltiplicati in un baleno: hanno impiegato anni. La loro storia è diventata una … bufala per gli agricoltori e i coltivatori. Come sempre.
Da noi ogni problema serio finisce per diventare una buffonata. E mentre lo diventa, mentre la politica si sbrodola in chiacchiere e finti impegni, c’è chi ne approfitta. Si racconta di campi incolti divenuti coltivati in fretta (quattro ciuffi di qualcosa…) e recintati alla bene e meglio, per denunciare poi danni da cinghiali e percepire i risarcimenti. Il che fa capire che a molti, forse, non conveniva proprio occuparsi di cinghiali: meglio lasciarli moltiplicare. E inventarsi il modo per trarne lucro.
Ora il problema è enorme e rischia di travolgere tutti. E finalmente qualcuno si desta dai torpori annosi. C’è chi annuncia piani strategici e controllo della specie. Paroloni. Come i numeroni dei risarcimenti pagati. Sicuro che la loro rilevante entità non c’entri nulla? Certo che con i milioni spesi, si sarebbe potuto agire subito e ben prima. Se davvero qualche politicante lo avesse voluto. Non è così? Aspettiamo smentite.
Tanto, non risponderà nessuno. I silenzi cupi e minacciosi scendono sempre gli argomenti spinosi… Specialmente quando tra una parola e un silenzio, circolano molti soldi pubblici.



21 Giugno 2014

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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