“Crisi TvUno, istituzioni latitanti e mute”
L’Aquila – “Sono profondamente addolorato per la condizione che da oltre un anno e mezzo colpisce i dipendenti di Tvuno (testata giornalistica con la quale ho una collaborazione ovviamente gratuita), i quali, oggi, hanno deciso di rompere gli indugi e di denunciare pubblicamente le gravi violazioni di natura contrattuale e sindacale che da tempo subiscono”.
Esordisce cosi’ il consigliere comunale del nuovocentrodestra Alessandro Piccinini in una propria nota. “Il rischio chiusura e’ imminente – afferma – con la naturale conseguenza di lasciare per strada bravissimi tecnici e competenti giornaliste che da anni accompagnano le nostre giornate con una discreta e costante presenza dal tubo catodico delle famiglie aquilane. Non una parola di solidarieta’ da parte del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, da parte dei neo-eletti e neo-cooptati in Regione e, soprattutto, da parte della senatrice Stefania Pezzopane, la quale ritiene intervenire sulla stampa praticamente su tutto, arrivando addirittura a ‘mettere il cappello’ persino sulle inchieste della magistratura di questi giorni ma, con riferimento alla condizione dei lavori di Tvuno (peraltro ben nota agli ambienti da svariati mesi) non ha invece ritenuto utile, opportuno, conferente, esprimere sostegno, o forse meglio, far cenno ad un suo possibile interessamento per evitare la chiusura della piccola emittente locale. Costoro – commenta infine Piccinini – che hanno imperversato come gli e’ parso e piaciuto fino a qualche mese or sono nella redazione di Tvuno, si adoperino per aprire un confronto con l’editore e cercare delle soluzioni che possano far scongiurare la chiusura della emittente, anche perche’ troppo importante per la garanzia di pluralita’ e di informazione che la citta’ merita”.
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