Da tutta Europa per la pesca a mosca


Castel di Sangro – Centinaia di appassionati di pesca a mosca in tutta Europa aspettano il consueto evento di punta della Scuola italiana di pesca a mosca “Sim Fly Festival”, che da 11 edizioni si svolge a Castel di Sangro, presso l’ex convento della Maddalena.
L’appuntamento per il 2014 è dal 20 al 22 giugno, con formule consolidate e numerose attività che ruotano intorno alla pesca a mosca, come mini corsi gratuiti di tecniche di lancio, a cura degli istruttori Sim, e laboratori di costruzione di canne in bamboo, tenuti dai rod makers IBRA, e di mosche artificiali, con i migliori fly tiers italiani e stranieri.

Il Sim Fly Festival è organizzato dall’associazione Scuola Italiana di pesca a mosca ed è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Castel di Sangro e dell’associazione sportiva Sangro. Costituisce il momento conclusivo di una settimana di corsi per aspiranti istruttori e di perfezionamento e uno stage istruttori di pesca a mosca italiani e stranieri.
Anche quest’anno il Sim Fly Festival si apre tanto a pescatori esperti tanto a quelli curiosi, dando la possibilità di avvicinarsi a questo sport ambientalista tramite laboratori di costruzione di esche artificiali e di canne in bamboo, mini corsi di apprendimento della tecnica di lancio sia sul fiume che su prato, e dimostrazioni di pesca a mosca anche con tecniche particolari, come la giapponese “Tenkara” a cura di Alberto Salvini. I mini corsi saranno gratuiti e aperti a tutti, anche ai principianti, ma previa iscrizione via sito (www.simfly.it) o presso lo stand Sim direttamente alla manifestazione. Laboratori e dimostrazioni si svolgeranno il 21 giugno dalle 10,30 alle 19,00 e il 22 giugno dalle 10,30 alle 17,30 e saranno condotti da oltre costruttori stranieri e italiani: Martie Van de Brand (Olanda), Geert Werbrouck (Belgio), Dale Rushby (UK), Andy Hutson (UK), David Edwards (UK), Barry Ord Clarke (Norvegia), Andres Touceda (Spagna), Jorge Rodriguez Maderal (Spagna), Long Nguyen (Norvegia), Jon Strand (Norvegia), Wendy Gibson (UK), Ezio Celeschi, Fabrizio Gajardoni, Alberto Calzolari, Fabio Mauri, Antonio Piscione, Walter Luzi, Eri D’Addario, Angelo Rosorani, Mauro Borselli, Michele Di Berardino, Ottavio Argenio, Carlo Coronelli, Fabio Gasperoni.

Il Sim Fly Festival sarà inaugurato il 20 giugno 2014 con la consueta serata-anteprima accessibile solo su invito “La trota sul palco”, realizzata in collaborazione con i cuochi di Castel di Sangro e la scuola Niko Formazione, dello chef 3 stelle Michelin Niko Romito. Questa manifestazione è giunta alla quarta edizione ed è pensata per valorizzare la trota come prodotto del territorio. Sponsor tecnici sono la Cantina Miglianico e la troticoltura marchigiana “Eredi Rossi”, leader in Europa, che in Abruzzo ha due impianti a Popoli e Bussi sul Tirino. Per i giornalisti è necessario l’accredito presso l’ufficio stampa.

La mattina del 21 giugno alle 10,00 sarà inaugurata la 14esima mostra internazionale di arte contemporanea “L’arte della pesca… la pesca nell’arte”, curata da Lino Alviani, con il coinvolgimento di 20 artisti italiani. Il pomeriggio del 21 giugno, alle 16, nello spiazzo antistante l’ex convento si celebrerà il decimo anniversario del monumento al pescatore realizzato dall’artista Alberto Coppini. Lo stesso artista è l’autore della scultura che sarà assegnata la sera del 21 giugno ai migliori fly tiers italiano e straniero, vincitori del Premio “Claudio D’Angelo Award”.

Domenica 22 giugno alle 11,00 si farà il punto sul progetto “Fly fishing roads – Le vie della pesca a mosca”, avviato nel 2012, quest’anno con un focus particolare sul suo aspetto operativo di sviluppo dei territori montani italiani. «Si tratta – spiega il presidente della Sim Osvaldo Galizia – dell’istituzione di un network di associazioni di pesca a mosca e di gestori di tratte di acque anche non riservate esclusivamente a questo sport, con lo scopo di costruire un percorso alieutico integrato alle realtà culturali, storiche ed artistiche dei territori interni italiani. Una rete di interscambio tra pesca a mosca e territorio può essere economicamente vantaggiosa per le realtà turistico-ricettive in corrispondenza degli ambienti fluviali: anche loro possono concorrere allo sviluppo economico e scongiurare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne e montane».
Il primo circuito “Fly fishing roads” comprende, in Italia, il fiume Sele con l’Ars Sele nel comune di Contursi Terme (Sa); il fiume Tevere con la Tail Water Tevere a San Sepolcro (Ar); il fiume Nera con Cerreto di Spoleto (Pg); il Fiume Volturno a Colli al Volturno (Is); e, in Abruzzo, il Sangro con Castel di Sangro.

Durante il fine settimana, in ogni ristorante di Castel di Sangro sarà possibile scoprire la cucina del territorio; sarà inoltre sempre attivo un servizio bar, all’interno del convento della Maddalena, gestito dall’Archeoclub.

Fondata nel 1987 a Castel di Sangro, la Scuola italiana di pesca a mosca fa casa base all’ex convento della Maddalena: qui, oltre al museo civico Aufidenate, è ospitato anche il primo e unico museo in Italia dedicato alla pesca a mosca, lo “Stanislao Kuckiewicz”, diretto da Giorgio Cavatorti e di recente gemellato anche con il Catskill Fly Fishing Center and Museum (CFFCM) di Livingston Manor, NY.
La Sim è arrivata anche in Svizzera e in Australia con la nascita di nuove sedi. Nell’ottobre 2013 ha firmato un importante protocollo di intesa con l’associazione GAIA (Game Angling Instructor’s Association) con il quale vengono reciprocamente riconosciuti i brevetti di base e le certificazioni rilasciati dalle rispettive associazioni, nei rispettivi Paesi.


18 Giugno 2014

Categoria : Cronaca
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