Morte operaia Brioni, medico condannato
Penne – ALTRI TRE SANITARI RINVIATI A GIUDIZIO – Tre mesi e’ la condanna inflitta dal gup di Pescara Luca De Ninis, al medico Valerio Caracino, nell’ambito della vicenda relativa alla morte di Katiuscia Di Romualdo, l’operaia di 30 anni della Brioni Roman Style deceduta il 27 luglio 2009 all’ospedale di Penne dopo un intervento per eliminare i calcoli alla colecisti. La condanna per Caracino, accusato di omicidio colposo, e’ stato convertita in pena pecuniaria. Il medico e’ stato giudicato con il rito abbreviato. Gli altri tre medici coinvolti sono stati invece rinviati a giudizio dal gup qualche mese fa e saranno processati, sempre per omicidio colposo, il 16 novembre prossimo dal Tribunale monocratico di Pescara. La giovane donna, madre di due bimbe, era entrata in ospedale per eliminare i calcoli alla colecisti. Dopo l’operazione pero’ le sue condizioni di salute si erano aggravate per cui era stato necessario un secondo intervento per tamponare l’emorragia interna. Il giorno della prima operazione Caracino era il medico di guardia nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Penne.
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