Regione, riconteggio punto e da capo
L’Aquila – IRONIA DEI NOMI, ENTRA IN CONSIGLIO UN ESPONENTE DI… REGIONE FACILE – Gli storici delle cose regionali abruzzesi indicheranno il giorno 16 giugno del 2014 come quello del secondo… conteggio dei voti, insomma un abnorme riconteggio, visto che il precedente la Corte d’appello aveva dovuto farlo usando dati sballati in modo grossolano: roba da 500 invece di 8.500… A nessuno passa per la mente di andare a verificare se ci sono responsabilità in vicende di questo genere. Anzi, in questo paese i responsabili sono una categoria estinta.
E così si sceglie, semplicemente e facendo ridere tutta Italia, di ricontare i voti. Scvusate, avevamo scherzato…
E’ ciò che ha cominciato a fare questa mattina, finita la pausa da week end, la Corte. Da rivedere scartoffie (pare addirittura scritte a mano come nell’Ottocento) pervenute da Teramo, che alteravano alla grande i risultati. Tradotto, in consiglio entra il chietino Alessio Minaco, lista Regione Facile (ironia beffarda di certi nomi che sembrano inventati per prendere in giro, visti i ritardi e gli errori nel conteggio dei voti…), ed esce non si sa chi. Lo si saprà nelle prossime ore, e nei partiti, specie il PD, hanno il cuore in gola.
Da questa uscita – derivante dall’entrata… – dipendono anche assetti politici e progetti di giunta. Pare una congiura per tenere desti il presidente neoletto e i capi del PD. Ma tutto dovrebbe, alla fine, risolversi – si fa per dire – molto presto. Ad horas, dicono quelli che hanno fatto la terza media bene tanti anni fa.
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