In questo mondo di ladri…


L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “La notizia dell’arresto di Renato Vallanzasca, uno dei protagonisti di primo piano della storia criminale di circa 30/40 anni fa, rischiava di passare inosservata nel firmamento nazionale delle news, costellato di stelle di grandezza spaventosa, dal mondiale in Brasile costato miliardi in un paese ricchissimo/poverissimo dove metà della popolazione vive (?) nella miseria, alle quotidiane malefatte di delinquenti professionisti, prestati alla politica, e dalla medesima riciclati pur in presenza di continuo ricambio generazionale; inesperti in politica ma precocissimi nell’arte del rubare. Dagli scandali, ai quali toccherebbe trovare un altro nome visto che sono continui, alle guerre scatenate dovunque, sopratutto da chi poi brilla nell’attività “umanitaria”, cioè prima costruisco le mine e poi corro a soccorrere chi c’è saltato sopra.
Un mondo di ladri insomma, come nella canzone di Venditti ma senza offesa per i ladri di una volta.
E in questo mondo di ladri, il famoso criminale Vallanzasca, pluriomicida, arrestato mentre era in regime di semilibertà (ha da scontare 4 ergastoli e 296 anni di detenzione) per aver rubato in supermarket una confezione di concime per piante, una cesoia, e sopratutto un paio di mutande, viene giustamente preso, arrestato, scortato da chissà quanti Carabinieri e oggi finalmente portato di fronte al Giudice.
E qui accade l’incredibile. Perchè questo famigerato boss della mala, certamente ispirato da quanto avvenuto in Italia recentemente, ha di fatto negato tutto. O, meglio, ha riferito che la busta con la refurtiva che gli è stata trovata tra le mani, non era sua, ma gliela aveva affidata un conoscente.
Insomma, ladro si, ma a sua insaputa. Solo che come è giusto che sia la legge, dura lex sed lex, prevede che adesso resterà in carcere. Quindi niente fughe in jet o in sommergibile, con tre o quattro passaporti, niente viaggi all’estero neppure per un mal di denti, e niente avvocati di fama.
Anche perchè, chi paga? Mica è mai stato onorevole con qualche partito”.

Franco Taccia


14 Giugno 2014

Categoria : Dai Lettori
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