A luglio si vola, ma per Olbia

L’Aquila – SARA’ ADOPERATO UN VELIVOLO DA 50 POSTI – Milano si dissolve, i voli per la metropoli lombarda finiscono ancora prima di cominciare davvero. Ieri sera il Tg4 ha dedicato all’aeroporto aquilano un ironico servizio, parlando di spreco di denaro (secondo il Tg4 ben 4 milioni di euro, più gli altri che il Comune dovrà pagare), di improntitudine e di mancanza di indagini preventive sulle reali possibilità di ritorno economico.
Insomma, per Mediaset il solito spreco di soldi per una cattedrale nel deserto del Sud fanfarone e spendaccione. Giudizi quanto meno di parte, e subito, oggi, la risposta, con una novità che pare attraente purchè la si sappia gestire con professionalità turistica.
Per la prima volta Tourgest punta su L’Aquila. La novità dell’estate si chiama Olbia, in Sardegna, il nuovo collegamento aereo che il tour operator siciliano fornirà a partire dal 12 luglio. Un volo settimanale, il sabato, operato da Denim Air e gestito da Tourgest, con aeromobili Fokker F50 da 50 posti. Il nuovo collegamento sarà attivo fino al 6 settembre.
Il volo partirà il sabato da L’Aquila alle 15.55 per atterrare ad Olbia alle 17.20. Sempre il sabato si partirà dal Costa Smeralda alle 14.00 per atterrare all’aeroporto dei Parchi alle 15.25.
Le tratte avranno un costo a partire da 79 euro più tasse.
E’ già possibile prenotare i voli chiamando il call center di Tourgest ai numeri 0916114545 e 0922970629 o direttamente sul sito www.tourgest.com, dove è attivo un sistema di prenotazione veloce e sicuro, del quale Tourgest è proprietario (sistema fornito anche ad Air Dolomiti per il sito airdolomitiholiday.it).
Il collegamento per Olbia da L’Aquila rientra nel più ampio progetto di Tourgest che coinvolge altre tre aeroporti nazionali: Parma, Perugia e Ancona. Leader di mercato per il trasporto a Lampedusa e Pantelleria (35 mila passeggeri nel 2013) Tourgest opera da oltre dieci anni negli aeroporti delle isole minori e punta a spostarsi verso nuove rotte all’estero.
“L’Aquila è la nuova sfida, così come Ancona, Parma e Perugia. La volontà dell’azienda è quella di prediligere l’operatività di aeroporti dinamici, disponibili al cambiamento e a sperimentare nuove destinazioni – ha detto Lilli Porretto, CEO Tourgest -. L’attenzione verso il cliente ci spinge ad un continuo miglioramento della qualità del servizio”.
Magari gli annunci sono piacevoli, ma non bastano: occorrerà stavolta una promozione dell’iniziativa e una capillare informazione. Staremo a vedere.

14 Giugno 2014

Categoria : Turismo