Ricostruzione, la Provincia è emarginata

L’Aquila – DEL CORVO RITIRA LA FIRMA DELL’ENTE DALL’INTESA SULL’UFFICIO SPECIALE – Il ritiro della firma della Provincia sull’Intesa che ha permesso la nascita dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione e’ stato il tema dell’incontro,oggi a Roma, tra il presidente Antonio Del Corvo, foto, la vice presidente, Antonella Di Nino e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Legnini.
“Una situazione arrivata allo stremo in termini di giustizia sociale – spiega Del Corvo – l’Ufficio Speciale dell’Aquila, che tra i suoi compiti si propone di ‘fornire l’assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata e promuovere la qualita’ della ricostruzione’ , ritiene che il personale pagato con fondi Cipe ed impiegato presso il Genio Civile dell’Amministrazione provinciale debba trattare solo le pratiche di L’Aquila citta’.
Sorge spontaneo – prosegue il presidente – domandare chi si occupera’ di lavorare le pratiche dei cittadini di Barisciano o degli altri comuni del cratere o con nesso di casualita’. Ricordiamo – e’ sempre Del Corvo – che il Genio Civile e’ una competenza regionale trasferita alle Province che opera su tutto il territorio delle stesse e non offre servizi esclusivi per alcun Comune in particolare. La scelta dell’Ufficio speciale avra’ come uniche vittime i cittadini degli altri Comuni e le loro pratiche che verranno esiliate in fondo all’ultima delle liste. Un altro motivo per cui la firma della Provincia non ha piu’ ragione di esistere sull’Intesa per la costituzione dell’Ufficio Speciale? La ricostruzione delle scuole e il destino dei loro studenti”.