Giochi Med: appello UIL

Pescara – La Uil Abruzzo interviene sull’esclusione di Israele ai Giochi del Mediterraneo e “chiede alla Politica regionale (Presidente Regionale Chiodi, Presidente Provinciale De Dominicis e Comune di Pescara) e alle autorita’ sportive (Commissario straordinario Pescante) di raccordarsi con il Governo nazionale per impostare un’azione comune che cominci a rimuovere questi veti intollerabili”. Quello del segretario della Ul Abruzzo Roberto Campo e’ dunque un appello alla Politica ed alle autorita’ sportive affinche’ “Pescara 2009 non si rassegni al Mediterraneo mutilato”. “A quanto si legge sulla stampa, politica ed autorita’ sportive italiane convengono nel giudicare inammissibile l’esclusione di Israele dai Giochi del Mediterraneo, ma – rileva Campo – sono rassegnate al ripetersi di questa vergognosa discriminazione anche nell’edizione italiana prossima ventura di Pescara e fanno a scaricabarile: la politica dice che le decisioni dipendono dalle autorita’ sportive, le quali sostengono che le responsabilita’ sono della politica. Secondo noi, politica ed autorita’ sportive devono muoversi di concerto. Non possono cavarsela dicendo che e’ sempre andata cosi’. Devono reagire gia’ da questa edizione, per almeno avviare a soluzione il problema. L’opposizione sin qui vincente, prima alla partecipazione di Israele, poi anche a quella di Israeliani e Palestinesi (pur di evitare quella di Israele), deve essere rimessa in discussione. L’iniziativa italiana, coronata da successo, per impegnare l’Europa ad evitare una Durban II antisemita come lo fu la prima, dimostra che la diplomazia deve accompagnarsi alla determinazione se si vogliono ottenere risultati”. Per Campo “la soluzione dei ‘due Stati per due Popoli’ deve essere la meta di riferimento. Tutte le occasioni sono buone per perseguirla. E’ particolarmente triste che proprio manifestazioni sportive, che dovrebbero esaltare la bellezza della varieta’ di genti e culture, siano trasformate in rappresentazioni di cancellazione”.

Al momento l'inserimento di commenti non è consentito.