Ricostruzione, rapporti confusi Comune-USRA
L’Aquila – (di STEFANO PALUMBO, consigliere comunale) – L’acceso confronto sul tema dei fondi per la ricostruzione che ha visto il sindaco Cialente e l’assessore Di Stefano rispondere con toni fermi alle dichiarazioni del dott. Paolo Aielli, non può passare come l’ennesima rissa armata per rivendicazioni di potere; va presa semmai come spunto per fare finalmente chiarezza su alcuni punti oscuri, divenuti ormai palesi, nei rapporti tra Usra e Comune dell’Aquila.
Rapporti nei quali deve essere chiara la lealtà reciproca e il rispetto degli atti che regolano la natura dell’Usra ed i compiti ai quali è chiamata. Come bene ha sottolineato nel suo intervento l’assessore alla Ricostruzione, i cittadini dei centri storici (escludendo l’asse centrale dell’Aquila e la frazione di Onna) brancolano ancora nel buio dell’incertezza. Il Consiglio Comunale ha assunto su di sé la responsabilità della programmazione delle frazioni, adottando a larga maggioranza più di un anno fa un documento di individuazione delle priorità nella ricostruzione dei centri storici. Ma dall’Usra stenta ancora a venire fuori un puntuale esame delle pratiche parte prima. A peggiorare la situazione, la notizia che a pochi giorni dalla pubblicazione dei criteri operativi con cui il comune ha dato seguito al cosiddetto cronoprogramma, l’Usra ne redige uno proprio in quasi totale controtendenza rispetto a quello già approvato dal Consiglio Comunale, senza alcuna condivisione, anzi, dandone contezza esclusivamente sul proprio sito internet e non su quello istituzionale del Comune dell’Aquila. Una situazione aberrante e insostenibile che ha gettato nello sconcerto più totale sia i cittadini che i tecnici incaricati e, di fatto, ha mortificato il lavoro politico di rappresentanti istituzionali. Pertanto, nell’esclusivo interesse dei cittadini stremati ormai da 5 lunghi anni di attesa, invito il dott. Aielli a rivedere le sue posizioni con il ritiro immediato del documento di programmazione e con l’auspicio di poter vedere accelerata l’istruttoria delle pratiche delle frazioni dell’Aquila.
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