Variante Roseto, dov’è finito il progetto?
Roseto – ANAS, REGIONE E ISTITUZIONI HANNO INSABBIATO TUTTO DA ANNI – Pio Rapagnà Città per Vivere, torna alla carica su un problema annoso e datato che sermpre gli è stato caro: le varianti lungo l’Adriatico. Che, guarda caso, ancora non ci sono.
La Variante alla Statale 16 Adriatica, quale circonvallazione al centro abitato di Roseto degli Abruzzi e delle altre città della fascia costiera teramana, è urbanisticamente inserita nel Piano Nazionale e Regionale di Grande viabilità e dei Trasporti, e dichiarata dalla Regione Abruzzo e dall’ANAS “opera di interesse prioritario”.
Restano purtroppo ancora “pesanti e misteriosi” i motivi che hanno impedito all’ANAS, alla Provincia di Teramo, alla Regione Abruzzo e alle varie Amministrazioni del Comune di Roseto che si sono succedute in tutti questi anni, di procedere alla realizzazione dell’opera, la quale, nello spirito dei Cittadini di Roseto è stata sempre considerata “la soluzione definitiva” del problema del traffico e dell’inquinamento all’interno del centro abitato e, dal 1986, opera infrastrutturale “strategica” ad integrazione e completamento del “Corridoio Adriatico”.
Il Comitato, nelle favorevoli circostanze di rilancio economico dei vari territori anche attraverso gli “effetti moltiplicatori” di importanti opere pubbliche e di specifici investimenti per la crescita e per lo sviluppo della occupazione, chiede al Ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi e al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, nell’ambito del “Piano sblocca Italia”, un intervento “sostitutivo” nei confronti del Comune di Roseto, della Provincia di Teramo e dell’ANAS, affinché si mettano in atto tutte le procedure tecniche e amministrative per la indizione della gara di appalto di evidenza europea per la realizzazione della Variante alla Statale 16 nel Comune di Roseto, opera strategica di grande viabilità naturalmente collegata a nord con la Teramo Mare ed a sud con il tratto della medesima variante alla Statale 16 proveniente da Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo.
Il Comitato Città per Vivere chiede alla Amministrazione Provinciale, al Comune di Roseto e all’ANAS di “tirare fuori” il progetto esecutivo e di adeguamento già approvato e finanziato in via definitiva, che per anni è rimasto bloccato e insabbiato nei cassetti dei vari uffici responsabili del procedimento.
Per questo, il Comitato invita con forza il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Di Marco ed il Sindaco Enio Pavone, di informare nel merito la cittadinanza di Roseto attraverso la convocazione in tempi brevissimi di una specifica seduta del Consiglio Comunale con l’intervento dei soggetti attuatori interessati, dei Parlamentari rosetani Tommaso Ginoble e Giulio Cesare Sottanelli, degli Operatori economici e turistici, dei Comitati e dei Cittadini.
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