Il ritorno di San Bartolomeo
Lanciano – Dopo anni di lontananza dalla sua chiesa, la pregevole tela raffigurante San Bartolomeo, di Giovan Battista Spinelli, ritorna nella sua dimora originaria, riunendosi alle altre opere pittoriche dell’altare maggiore, da poco riconsegnate dopo i restauri effettuati grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La riconquistata unità pittorica e narrativa restituisce nuova vita all’antica chiesa dei Cappuccini, uno dei gioielli dell’arte sacra lancianese.
Nel contempo consente di conoscere alcune delle opere più significative dello Spinelli, artista di origini bergamasche attivo tra il 1630 e il 1660 circa, residente a lungo a Chieti, che ha lasciato in Abruzzo numerose e ragguardevoli testimonianze pittoriche nonché ferventi proseliti, affascinati dalla sua cifra stilistica passionale e innovativa. L’11 giugno, festa del Santo nella liturgia ortodossa, alle ore 12,00, nella Chiesa di San Bartolomeo in Lanciano, sarà celebrato l’avvenimento, lungamente atteso dagli abitanti del quartiere. Interverranno, tra gli altri, Emidio Cipollone, Arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona; Silvana Rispoli, viceprefetto della Direzione Centrale del FEC; Fulvio Rocco De Marinis, Prefetto di Chieti; Mario Pupillo sindaco di Lanciano; Lucia Arbace, Soprintendente BSAE dell’Abruzzo.
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