Cronaca: arresti ad Alba, L’Aquila e Chieti
Alba Adriatica – Gli agenti della squadra mobile di Teramo hanno sequestrato piu’ di due chili e mezzo di eroina e 200 grammi di cocaina, per un valore di circa 300 mila euro. In manette e’ finito un operaio incensurato albanese residente a Massafra (Taranto) e domiciliato ad Alba Adriatica. I poliziotti hanno seguito per una settimana E.M., 27 anni, albanese con permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dal questore di Taranto. L’extracomunitario aveva preso un appartamento in affitto attraverso un’agenzia immobiliare. La scorsa notte l’uomo e’ stato bloccato a bordo di un’auto di grossa cilindrata sulla quale viaggiava un connazionale irregolare. Nella sua abitazione di Alba Adriatica, nascosti nell’intercapedine di un mobile della cucina, sono stati trovati cinque panetti da mezzo chilo di eroina, la cocaina e quasi duemila euro in contanti. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di Castrogno . Per il dirigente della Mobile, Capasso, l’arrestato era un punto di riferimento per acquirenti di tutto l’Abruzzo e l’operazione a vasto raggio, in preparazione da mesi, ha avuto diversi momenti precedenti con altri arresti. (Foto: La questura di Teramo)
L’AQUILA – La Mobile diretta da Salvatore Gava ha eseguito in collaborazione con numerose altre questure, impiegando almeno 100 uomini, otto arresti di giovani dpacciatori tra i 22 e i 27 anni, e denunciato altre 18 persone. Si tratta per la politica (operazione Party 2008) di persone che in gruppo, o singolarmente, spacciavano nelle discoteche aquilane quando funzionavano tutte, e dopo aprile anche nelle tendopoli. Un’organizzazione piuttosto estesa e ben articolata, alla quale sono state sequestrate eroina, cocaina e hashish.
Gli arrestati sono Fabio Marinangeli di 22 anni di Scoppito, Miriana Fioravante di 26 anni, Fabio Mutignani di di 23 anni, Federico Monaco di 22 anni, Alessandro Di Giacomantonio di 22 anni, Serena Catenacci di 25 anni, tutti dell’Aquila, Lika Edison di 24 anni albanese residente all’Aquila ed infine Luigi Rossi, dell’Aquila quest’ultimo arrestato questa mattina in flagranza di reato dopo essere stato trovato in possesso di un etto di hashish
(Foto: Salvatore Gava, capo della Mobile aquilana)
Chieti – Nel Chietino sette arresti e 23 persone indagate, in relazione a operazioni per favorire l’immigrazione clandestina. Si tratta secondo le forze dell’ordine (operazione Oriente) di due gruppi, uno dei quali facente capo ad un cinese, e l’altro a nordafricani. Le accuse sono immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Le indagini si sono svolte nell’area frentana, nel Vastese e altrove nella provincia di Chieti.
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