Rischio per balneatori , domani tutti a Roma
Pescara – Non hanno mai avuto vita tranquilla, tra tasse, tariffe fluttuanti, mareggiate ed erosione della costa. Ora per molti di loro potrebbe suonare la campanella che indica fine lezioni, anzi fine lavoro. Ci sono infatti seri rischi per la loro sopravvivenza commerciale. Piu’ di 400 i balneatori abruzzesi che parteciperanno domani a Roma alla manifestazione nazionale promossa da Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio a difesa delle piccole imprese balneari e contro il rischio di affidare le spiagge ai grandi capitali. Lo rende noto l’associazione stessa che ha promosso pullman che partiranno da Alba Adriatica-Tortoreto, da Giulianova, da Pescara e dal Vastese. “Questa e’ la piu’ importante mobilitazione della nostra categoria – spiega Antonio La Torre, presidente regionale di Fiba-Confesercenti – perche’ il rischio che ci troviamo di fronte e’ davvero enorme e gli impegni verbali non bastano piu’. L’Unione europea ha infatti minacciato un procedimento di infrazione contro l’Italia – prosegue – che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio con la conseguente applicazione di cospicue sanzioni per chi non si adeguera’ alla normativa e la messa in asta delle concessioni demaniali. Questo significherebbe un completo rivoluzionamento dell’attuale sistema delle concessioni demaniali e un grande pericolo per il rinnovo automatico dei titoli nel nostro Paese. E vorrebbe dire – conclude La Torre – che le spiagge abruzzesi passerebbero dalle piccole imprese familiari ai grandi capitali”.
(Nella foto Col: Spiaggia di Alba Adriatica)
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