Festival Jazz: tante idee, poche risorse

Pescara – UN PENSIERO E UN MAZZO DI FIORI PER LAURA VALENTINI – (Foto: ricordi da Pescara Jazz 1988) – Oltre all’ormai consueto teatro d’Annunzio, il festival Pescara jazz tocchera’ quest’anno anche altre location e cioe’ l’Aurum, l’anfiteatro del porto turistico Marina di Pescara e l’outlet village di Citta’ San’Angelo, abbracciando dal punto di vista temporale il mese di luglio e guardando – per cio’ che riguarda il programma – alle diverse anime del jazz moderno, passando da mostri sacri, personaggi di grande spessore e musicisti emergenti.
La novita’ e’ Pj in festa, una vera e propria festa in programma al Village di Citta’ Sant’Angelo il 19 luglio quando negli spazi limitrofi ai negozi si alterneranno (ingresso libero) concerti, presentazioni di libri, mostre e animazioni per bambini, la cucina del territorio e attivita’ che si collegano a vario titolo con il jazz. Grande vitalita’ dunque ma anche l’immancabile grido di allarme degli organizzatori dell’Ente manifestazioni pescaresi che oggi, annunciando la rassegna, hanno chiesto aiuto a enti pubblici e privati per fronteggiare le difficolta’ economiche sempre piu’ sentite.
Il programma, dall’11 luglio al 28 luglio, vedra’ esibirsi il Max Ionata Organ Trio con Gege’ Telesforo, John Scofield Uberjam Band, Daniel Sidney Bechet Group, Ray Gelato and the Giants, Mauro Ottolini Sousaphonix, Franco D’Andrea Sextet, Niromi con Anthony Jackson e Simon Philips, Lydian Sound Orchestra, Tony Pancella e Bepi D’Amato, Billy Cobham Band, Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, Tom Harrell Colors of dream, Simona Molinari, Al Jarreau Band, Yann Tiersen e Steve Hackett. Nella conferenza di oggi Sandro Damiani e Lucio Fumo hanno lasciato un posto vuoto, tra quelli destinati ai giornalisti, in prima fila, con un mazzo di fiori. Era il posto di Laura Valentini, giornalista scomparsa qualche giorno fa che ha sempre seguito l’Emp e le sue manifestazioni.