Opinioni – L’Orso marsicano? E’ una… bufala


Riceviamo da Giovanni Di Simone: “Caro Direttore, mi debbo scusare se sono polemico ma affidandoLe queste opinioni diverse dalle ufficiali credo condivida che dovrebbero trovare lo stesso, ascolto sulla stampa regionale.
Rifacendomi all´articolo di questa testata del 29 Maggio vorrei sottolineare che in relazione al PATOM ed alla politica di preservazione razziale dell´orso cosiddetto marsicano sino ad ora praticata io sarei il primo a proporre una denuncia per maltrattamento animali contro il presidente del parco per i seguenti motivi e , proprio perche´sono disinteressato amante degli animali-
L´ Ursus arctos marsicanus e´stato creato e definito sottospecie da Giuseppe Altobello un chirurgo con l´hobby sia della zoologia che della poesia dialettale , non quindi uno specialista del settore con il carisma ed i titoli universitari per farlo, quindi in una paradigma ambientale per certi versi di condizione simile allo studio del radon da parte di Gioacchino Giuliani-
Percio´se la scienza ufficiale oggigiorno con i piu´moderni metodi di conoscenza e di accertamento afferma che il DNA mitocondriale dell´orso marsicamo e´esattamente lo stesso del piu´comune orso balcanico significa che non sono due cose diverse, con la conseguenza culturale pero´ ,che soltanto gli abruzzesi credono che questo orso sia marsicano mentre il resto del mondo ed a maggiore ragione , che sia balcanico proprio perche´l´analisi della scienza non li distingue-
Atteso quindi che l´orso e´un animale addomesticabile pressoche´come un cane non e´completamente impropabile che la presenza di orsi nei nostri monti non sia stata voluta anche da animali importati ai tempi dell´Impero Romano oppure da circhi e compagnie di girovaghi che venivano dall´altra sponda dell´adriatico nel periodo medievale , se poi sfuggiti dalla cattivita´ e ritornati alla vita in natura; cio´poiche´; e rimetto una foto di pag. 63 del libro “cento anni di memoria gli italiani raccontano” a cura della associazione di emigranti in Svezia ove si vede un circo di emigranti italiani con un orso addomesticato arrivato sino a Stoccolma ,mentre tra tutti erano conosciuti per svolgere questa attivita´di zampognari girovaghi musicisti e circensi proprio gli abitanti di San Biagio Saracinesco ,paese del Parco Nazionale d´Abruzzo che costituirono una nutritissima colonia di emigranti in Svezia con una popolazione 20 volte superiore a quella rimasta in paese; se cento anni orsono catturavano gli orsi per girovagare nelle feste e nelle fiere d´Europa non si puo´escludere questo stesso metodo per comprendere la presenza dell´orso sui nostri monti-
Percio´si puo´solo ragionevolmente affermare che l´appennino abruzzese e´un area adatta alla vita dell´orso ma la causa originaria della sua presenza non la puo´stabilire nessuno e ne´ tantomeno quindi che conviviamo con orgoglio con un orso di nobile razza superiore rispetto agli altri piu´ordinari balcanici in quanto se cio´non e´vero come propabilmente ,il maltrattamento animali di cui mi sentirei di chiederne verifica all´organismo giudiziario e´proprio nel proporre questa politica romantica mantenente un geloso isolamento genetico con la conseguenza di far riprodurre nelle generazioni gli orsi all´interno di un piccolo gruppo di consanguinei con il futuro rischio di indebolimento del sistema immunitario che aprirebbe le porte a malattie anche infettive per gli altri animali al pascolo ,oltreche´li destina alla imminente estinzione, quando la salvezza potrebbe essere un programma di ripopolmento controllato di altri orsi dalle aree balcaniche, se cio´ comunque approvato da uno studio biologico serio ed imparziale affidato ad una universita´-
Il mio dubbio; visto come in questi giorni Clini ci ha ennesimamente charito che molti ambientalisti lo sono non per propensione ma soltanto per la statuizione di enti pubblici per la salvaguardia ambientale dove si maneggiano finanziamenti come negli altri enti ; e´che la cittadinanza del nostro orso venga ostinatamente mantenuta marsicana solo perche´qualcuno ci deve guadagnare dietro sedendosi sulle notorie poltrone.


31 Maggio 2014

Categoria : Dai Lettori
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