Rinviata convenzione Gran Sasso teramano
Prati di Tivo – La Convenzione Gran Sasso Teramano rinviata al prossimo consiglio provinciale. La convenzione con la quale si concede in uso per 15 anni alla societa’ pubblica “Gran Sasso Teramano spa” (partecipata da Provincia, Camera di Commercio, Comuni di Pietracamela, Fano Adriano, Regione Abruzzo, le Amministrazioni separate di Fano e Pietracamela) la cabinovia di Prati di Tivo, prevede il finanziamento Fas per circa 11 milioni e 400 mila, insufficiente a coprire l’intero costo dell’opera.
La Provincia si farebbe carico della parte restante (come previsto dalla precedente convenzione firmata nel 2008) di 3 milioni di euro conguagliandola, pero’, con il canone di concessione che la Gran Sasso Teramano dovrebbe pagare all’ente: 200mila euro l’anno. Un’operazione, che, insieme all’arrivo degli 11 milioni e 400 mila euro deliberati dalla Regione Abruzzo per la copertura dell’opera, dovrebbe consentire alla Gran Sasso Teramano di chiudere il debito acceso con la Unicredit e di restituire 2 milioni e mezzo di finanziamento ottenuti nel 2006 dalla Regione, finanziamento poi risultato incompatibile con la concessione del Fas.
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