FI: Penne, il Comune è inadempiente
Penne – Nessuna esclusione dalla Regione Abruzzo, il Comune di Penne non ha mai trasmesso l’aggiornamento della sua zona industriale per l’accesso ai finanziamenti: l’ultima risale a 14 anni fa. Lo afferma il circolo cittadino di Forza Italia, che replica al sindaco Rocco D’Alfonso e al segretario provinciale della Cgil di Pescara, Domenico Ronca. «Come spesso è accaduto negli ultimi due anni, il sindaco Rocco D’Alfonso ha dimostrato di non conoscere la materia amministrative né quella comunitaria, e parla solo con frasi fatte. La responsabilità è del Comune di Penne». Lo afferma il circolo cittadino di Forza Italia. «La Commissione europea, nel 28 novembre 2007, ha approvato la carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo 2007-2013. Il provvedimento definisce le aree del Paese ammissibili alle deroghe di cui all’articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del Trattato CE, nelle quali sono ammissibili gli aiuti concessi alle grandi imprese e sono consentite intensità di agevolazione maggiori per gli investimenti delle piccole e medie imprese. Il Trattato deroga agli aiuti di stato per le aree svantaggiate, sia per le grandi imprese, sia per le PMI. I comuni, tramite l’ufficio tecnico interno e con l’ausilio dell’ufficio che si occupa dei dati statistici del censimento, avrebbero dovuto aggiornare e trasmettere le nuove particelle della zona industriale per accedere ai finanziamenti e il Comune di Penne non l’ha mai fatto. Ci risulta che, le particelle comunicate sono vecchie di almeno 14 anni e quindi mai aggiornate. Tutto ciò ci è stato confermato dal Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico Vincenzo Gazerro.
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